Vespa asfalta il Pd e la gazzarra su premierato e migranti in 5 parole: “Ma perché tutto questo casino?” (video)

11 Nov 2023 15:25 - di Chiara Volpi
Vespa

La sinistra in piazza a sparare nel mucchio – dalla scuola alla sanità, passando per il fisco – e impegnata a rinverdire i soliti slogan in stile “brevi cenni sull’universo” incassa il secondo, pesante colpo in due giorni. Dopo il primo ministro albanese, Edi Rama, che nel rivendicare fondatezza e convinzione sull’intesa siglata con l’Italia riguardo i migranti, ha inferto una stoccata che ha colpito il Pd ai fianchi – «se per i dem aiutare l’Italia sui migranti non è di sinistra, pazienza…», ha sottolineato il leader di Tirana replicando alle polemiche di dem e 5S – nelle scorse ore anche Bruno Vespa è sbottato contro la solita pletora di barricaderi rossi e pentastellati, zittendo la canizza sollevata a sinistra sia sulla vexata quaestio della gestione dei flussi (con relativo rilancio dell’accordo tra Roma e Tirana). Sia sul fronte della levata di scudi partita dal Nazareno e dintorni contro la riforma sul premierato. Ossia quella che prevede l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, che potrebbe garantire all’Italia maggiore stabilità.

Premierato e migranti, Vespa monta le polemiche strumentali del Pd

Quella che sta per chiudersi è stata decisamente una settimana da dimenticare per il Pd: prima la bordata di Edi Rama e la relativa figuraccia fatta dai dem che, sul principio hanno proposto l’uscita del premier albanese dal Pse. Poi, deglutito il calice amaro dell’apprezzamento del premier tedesco Scholz all’idea dei Cpr in Albania, si sono visti costretti a una ignominiosa retromarcia.  Poi la stoccata inferta non proprio in punta di fioretto da Bruno Vespa che, in veste di ospite nella puntata di ieri di Stasera Italia e rilanciando il tema nel dibattito social, anche su X ha difeso l’operato della Meloni su quella che lo stesso premier ha definito «la madre di tutte le riforme» – il premierato – e plaudendo al patto sui migranti stretto con Edi Rama. E in entrambi i casi Vespa ha picchiato duro…

 Premierato, Vespa: «Gli italiani sono presidenzialisti da sempre… Non ho capito tutto questo pericolo dove sta»

Sostenendo sulla riforma del premierato che: «Gli italiani sono presidenzialisti da sempre. Adesso c’è un governo che fa l’elezione diretta non del primo ministro ma del Presidente del Consiglio nella maniera più light: quasi che il sapore si sente e non si sente, nel senso che la chiave sta nei poteri del Presidente della Repubblica e questo progetto non lo tocca», ha spiegato l’anfitrione di Porta a Porta. Aggiungendo piccato: «I primi ministri d’Inghilterra, di Spagna e di Germania contano infinitamente di più dei loro presidenti della Repubblica… Uno non sa nemmeno come si chiamano. In Italia, grazie a Mattarella, lo facciamo, e io non ho capito tutto questo pericolo dove sta», ha dichiarato spazientito Vespa alludendo alle critiche strumentalmente sollevate dalla sinistra.

Migranti: «Arriva un sant’uomo come Rama, che se ne prende 36mila all’anno, e invece di dirgli grazie…»

È un fiume in piena il giornalista che, anche in tv, visibilmente contrariato dalla gazzarra montata ad arte, ospite del programma condotto da Porro su Rete 4 tuona anche contro il bailamme scatenato dal Pd in merito al protocollo d’intesa sui migranti. Rispetto al quale, ingaggiando uno sferzante duello con la giornalista del Fatto quotidiano Maddalena Oliva, rivendica a viva voce: «Altra cosa: non sappiamo più dove mettere i migranti. Arriva un sant’uomo, socialista, Edi Rama, che se ne prende 36mila all’anno. E invece di dirgli grazie facciamo tutto questo casino? Ma non ho capito, se ne prendesse 64mila… Dove sta il problema? Ne abbiamo troppi, se ci alleggeriscono sotto la nostra tutela, della magistratura, della polizia… Ma perché tutto questo casino?».

Vespa spazientito smantella i teoremi della sinistra: Pd colpito e affondato

E ancora. «Io vorrei andare alla sostanza del problema: che vogliamo fare?», taglia corto Bruno Vespa esasperato dalla pretestuosità della discussione ingaggiata a sinistra. Quindi prosegue: «Vogliamo che vengano centinaia di migliaia di migranti? Io capisco che l’opposizione possa desiderarlo perché questi migranti vadano a soffocare Giorgia Meloni, per poi poterle dire “cara mia, hai fallito sulla politica dell’immigrazione” – incalza il giornalista in collegamento con il talk di Rete 4 –. Ma se vogliamo arginare nel rispetto delle regole umanitarie questo enorme numero di persone – conclude andando dritto al punto il padrone di casa di Porta a Porta –. E se vogliamo anche scoraggiare (partenze continue e trafficanti in azione ndr), questa è la soluzione ideale». Più chiaro di così: Pd colpito e affondato. Non c’è spazio per una contro-replica.

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