Vigilanza Rai, Ranucci arriva con la “scorta, Gasparri lo sfotte: «Ecco cognac e carota, si faccia coraggio» (video)
Era arrivato con la “scorta”, Sigfrido Ranucci, amici, colleghi e simpatizzanti di “Report” che temevano un agguato politica in Commissione di Vigilanza Rai. Nulla di tutto questo, solo una simpatica “asfaltata” del senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia, che ha colpito con ironia e il conduttore di ‘Report’, nonostante le minacce di espulsione da parte della presidente della bicamerale Barbara Floridia del M5S.
Vigilanza Rai, Gasparri minaccia Ranucci con una… carota
Nel corso della seduta della commissione Gasparri ha messo in piedi uno show diventato virale sui social. Il senatore di Forza Italia ha preso in giro il conduttore di Report che è stato accompagnati dai sostenitori di Articolo 21, tra cui anche l’ex premier Giuseppe Conte, poi ha tirato fuori del cognac offrendolo proprio al conduttore: “Mi aspettavo più seguaci è stata una mancetta di 40 persone. Le ho portato un cognac se ha bisogno di coraggio…“. Poi, dopo la gag col cognac, ha addirittura offerto una carota a Ranucci, sottolineando: “Qui non mangiamo nessuno. Nessuno vuole censurare nulla, tutto andrà avanti come sempre”.
“Qui fuori c’è stata una marcetta di quaranta persone, contavo su un numero di accompagnatori maggiori. Telefigurante, telericiclo, telericiclaggio, telebaiardo, telecolombia. E poi teleminaccia, telespia, con la signora con il babbo incontinente che trova Renzi all’autogrill. Questo è giornalismo?”, aveva chiesto Gasparri.
Le minacce al senatore di Forza Italia
Scherzi a parte, prima della fine dell’audizione, Gasparri ha chiesto la parola per annunciare: “Voglio denunciare che in questo momento un sito che è della Rai, quello di Report che riporta notizie e commenti su questa audizione, ha delle risposte che so bene che sui social non sono della redazione ma della gente e ce ne sono di vario tenore indirizzate alla mia persona una delle quali dice: ‘bisogna usare il passamontagna per affrontare uno come Gasparri’. Certo io non mi faccio impressionare, perché quelli con il passamontagna ci hanno già provato 50 anni fa a farmi fuori e sono ancora qui. Ma io me la prenderò legalmente con la Rai perche’ i commenti con minacce di tipo terroristico possono essere anche rimossi. Li segnalo pubblicamente e considero questa denuncia formale agli uffici della polizia e dei carabinieri della camera e del senato ai quali domani mattina consegnerò questo materiale”, ha detto. Ricevendo la solidarietà della stessa Floridia, che ha condannato i commenti social minacciosi definendoli “deplorevoli”.