Violenza sulle donne, i ministri a Elly Schlein: campagne nelle scuole? Siamo già in azione, e non da ieri
Il governo risponde con ministri e sottosegretari alle dichiarazioni-appello di Elly Schlein che nelle scorse ore, a ridosso del ritrovamento del corpo straziato della povera Giulia Cecchettin, ha affermato: «Almeno sul contrasto a questa mattanza di donne e di ragazze lasciamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese. Non basta la repressione se non si fa prevenzione. Approviamo subito in Parlamento una legge che introduca l’educazione al rispetto e all’affettività in tutte le scuole d’Italia». Parole a cui ministri e sottosegretari non hanno avuto difficoltà ad accogliere, sottolineandone le necessità di tempismo e condivisione.
Violenza sulle donne, Roccella a Schlein: «Sì al dialogo. Ben venga qualsiasi disponibilità alla collaborazione»
Come ha fatto il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, che dopo l’appello della segretaria del Pd Elly Schlein a mettere da parte lo ”scontro politico” e lavorare insieme per approvare in Parlamento una legge per l’educazione a scuola, ha ribadito: «Abbiamo sempre detto che per fermare e sconfiggere la violenza sulle donne c’è bisogno di uno sforzo comune. E il fatto che il ddl anti-violenza del governo sia stato approvato all’unanimità alla Camera è stato già un bel segnale e un importante risultato. Ben venga, dunque, qualsiasi disponibilità al dialogo e alla collaborazione…»
Il ministro conferma l’avvio di una campagna di sensibilizzazione del governo nelle scuole
Non solo. «Per quanto riguarda la sensibilizzazione nelle scuole – ha assicurato a stretto giro la Roccella – abbiamo già predisposto una campagna con i ministri Valditara e Sangiuliano, che verrà presentata nei prossimi giorni». Inoltre, «con il comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio anti-violenza insediato presso il nostro ministero stiamo lavorando alle linee guida sulla formazione a tutti i livelli, affinché ci siano in ogni ambito adeguate sensibilità e preparazione. Sia per gli operatori dei vari settori (sanità, forze dell’ordine, magistratura ecc.), che entrano in contatto diretto con le vittime; sia per predisporre adeguate campagne di prevenzione. Su questo tema ci siamo. E siamo pronti a collaborare: e lo abbiamo dimostrato», rilancia la Roccella.
Violenza sulle donne: «La nostra risposta è un’azione decisa». Ecco le iniziative del governo nuove o già in corso
E ancora. «La nostra risposta – sottolinea il ministro per la Famiglia – non è solo lo strazio, indicibile, per una catena di morte alla quale ogni volta si aggiunge un orrore in più. La nostra risposta è un’azione decisa. Per la prossima settimana è calendarizzato al Senato l’esame del disegno di legge del governo per il rafforzamento e la velocizzazione delle misure preventive e cautelari, già approvato all’unanimità dalla Camera, che speriamo diventi in pochi giorni definitivamente legge dello Stato». E infine: «Abbiamo inoltre aumentato i fondi per i centri anti-violenza, e stiamo intensificando le iniziative sulla prevenzione. Sulla formazione. Sull’accoglienza delle vittime. E continueremo a diffondere dovunque e senza sosta, con sempre maggiore intensità, il numero anti-violenza 1522. Perché una richiesta di aiuto, o anche solo un consiglio di fronte a una percezione, può salvare la vita. Per dire a tutte le Giulia d’Italia “non sei sola”».