Whatsapp sotto attacco hacker: nell’ultimo mese il malware ha già colpito 340mila cellulari

10 Nov 2023 12:05 - di Carlo Marini
whatsapp

I ricercatori di Kaspersky hanno recentemente scoperto una nuova versione dannosa di Whatsapp, che si sta diffondendo all’interno di un altro popolare servizio di messaggistica, Telegram.

Apparentemente,  la modifica ha lo scopo di migliorare l’esperienza dell’utente: in realtà raccoglie illegalmente informazioni personali dalle sue vittime. Con una portata che ha superato le 340.000 unità in un solo mese, questo malware colpisce a livello mondiale.

L’attacco hacker ha già colpito 340mila cellulari in un mese

Gli utenti ricorrono spesso a versioni modificate di terze parti delle app di messaggistica più diffuse per aggiungere ulteriori funzioni. Tuttavia, alcune di queste mod, pur migliorando le funzionalità, nascondono anche un malware. Kaspersky ha identificato una nuova mod di WhatsApp che non solo offre funzionalità aggiuntive come messaggi programmati e opzioni personalizzabili, ma contiene anche un modulo spyware dannoso. Il file manifest del client WhatsApp modificato include componenti sospetti (un servizio e un ricevitore di trasmissione) non presenti nella versione originale. Il ricevitore avvia una funzionalità, lanciando il modulo spia quando il telefono è acceso o in carica. Una volta attivato, l’impianto dannoso invia una richiesta con informazioni sul dispositivo al server dell’aggressore.

Questi dati comprendono l’IMEI, il numero di telefono, i codici del Paese e della rete e altro ancora. Trasmette anche i contatti e i dettagli dell’account della vittima ogni cinque minuti, oltre a impostare registrazioni del microfono e esfiltrare i file da una memoria esterna. La versione dannosa si è diffusa attraverso popolari canali Telegram, che in alcuni casi contano quasi due milioni di iscritti. I ricercatori di Kaspersky hanno avvisato Telegram del problema. La telemetria di Kaspersky ha identificato oltre 340.000 attacchi che hanno coinvolto questa mod nel solo mese di ottobre. Questa minaccia è emersa recentemente, diventando attiva a metà agosto 2023.

Come funziona il malware installato tramite Whatsapp

Esempi di canali Telegram che distribuiscono mod dannose Azerbaigian, Arabia Saudita, Yemen, Turchia ed Egitto hanno registrato il più alto numero di attacchi. Sebbene la maggior parte degli utenti sia di lingua araba e azera, il fenomeno interessa anche Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Germania e altri Paesi. I prodotti Kaspersky rilevano il Trojan con il seguente criterio Trojan-Spy.AndroidOS.CanesSPy. ”Le persone si fidano delle app provenienti da fonti molto seguite, ma i truffatori sfruttano proprio questa fiducia. La diffusione di mod dannose attraverso popolari piattaforme di terze parti evidenzia l’importanza di utilizzare client IM ufficiali”.

Per proteggersi da questi attacchi, gli esperti di Kaspersky consigliano di: •Usare i marketplace ufficiali: scaricare applicazioni e software da fonti ufficiali e affidabili. Evitare gli app store di terze parti, poiché il rischio che ospitino applicazioni dannose o compromesse è maggiore. Usare software di sicurezza affidabili: installare e mantenere sui propri dispositivi software antivirus e anti-malware affidabili. È necessario eseguire regolarmente una scansione dei dispositivi alla ricerca di potenziali minacce e tenere sempre aggiornato il software di sicurezza.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *