Abodi annuncia il cambio di passo del governo sullo sport: “In arrivo 45 milioni per le palestre italiane”
«Siamo un sistema con una natura pubblica ma che cerca di occuparsi di sport in modo strutturato. Tra oggi e domani escono dei numeri importanti per il dipartimento: 45 milioni che vengono affidati alle palestre italiane, con 14mila domande evase grazie a Sport e Salute»: ad annunciarlo il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, durante il punto stampa di fine anno al Foro Italico. «La scuola? Il 2024 consentirà di organizzare definitivamente i nuovi Giochi della Gioventù e lo faremo insieme a Coni, Cip e Sport e Salute», ha aggiunto il ministro.
“Non ci fermeremo qui, anche il progetto Caivano va avanti”
«Non ci fermeremo qui – ha aggiunto il ministro Abodi – perché cercheremo di ottenere ulteriori risorse che ci consentiranno di far scorrere la graduatoria attraverso la formulazione del Pnrr». «Stiamo facendo il nostro dovere che non e’ solo quello di erogare risorse – ha sottolineato ancora – ma di avere un’idea chiara del modello sportivo al quale dobbiamo tendere. Un modello che trae spunto dalla Costituzione e cerca di partire dal basso utilizzando lo sport di vertice in chiave promozionale. Ma è evidente che il cuore sta più dentro le scuole e nei luoghi dove si soffre, come a Caivano». Per quanto riguarda Caivano il ministro dello Sport ha detto che verrà realizzato un campo di calcio e una pista di atletica. «Entro il 31 maggio riusciremo a daremo delle risposte – ha concluso – con il ripristino della socialità, il ripristino dell’umanità. Ma non ci fermeremo qui perché il progetto Caivano va molto oltre lo sport».
Abodi sulla sentenza della Corte Ue: “A gennaio concordiamo una posizione coi colleghi europei”
Non è mancato un commento alla sentenza della Corte di Giustizia Ue che ha definito contrarie al diritto comunitario le norme delle federazioni calcistiche Uefa e Fifa di approvazione preventiva di competizioni alternative come la Super League. «Ci vedremo il 10 gennaio con tutti gli altri colleghi europei a Bruxelles per concertare una politica comune ma non credo ci siano discordanze di posizioni», ha detto Abodi. «La posizione del governo italiano è ferma su questo punto: la tutela dei campionati nazionali, a partire dal nostro, e la tutela delle competizioni con le squadre nazionali, a partire dalla maglia azzurra – ha aggiunto il ministro – La nostra posizione è univoca e va nella direzione di avere campionati aperti, inclusivi, competitivi».
Mezzaroma: “Incoraggianti i dati di Sport e Salute”
A seguire ci sono stati i saluti del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma: «Qui al Parco del Foro Italico siamo in uno dei centri più belli al mondo e che stiamo ristrutturando – ha detto -. Il ministro prima ha parlato di sistema pubblico dello sport. Facciamo parte di una squadra e siamo orgogliosi di farne parte e vogliamo dare il nostro contributo. Oggi sono usciti dei dati che vedono Sport e Salute tra le partecipate pubbliche con il miglior risultato».
In chiusura il pensiero del presidente del Credito Sportivo, Beniamino Quintieri: «Stiamo seguendo indicazioni piuttosto tassative ma ben accette di fare un’attività che sia in qualche modo congiunta, mettendo a sistema attività con Sport e Salute e Dipartimento. In Italia questo non succede spesso, ma noi continueremo così».
Mi auguro che anche il Rugby venga aiutato,sport che insegna solidarietà,sacrificio,RISPETTO delle regole e dell’avversario,sport unico nel terzo tempo con gl iavversari,e a Caivano sarebbe la cilirgina, utile e necessario. Il Bologna Rugby 1928 lo ha inserito nel Carcere Dozza con risultati straordinari