Amadeus sui La Sad a Sanremo: no ai pregiudizi. Ma finora hanno cantato sesso, droga e violenza (video)
Dura replica del Codacons ad Amadeus che ieri, in un video pubblicato sui social, ha parlato di ”pregiudizi” riguardanti i cantanti in gara a Sanremo, in particolare del gruppo milanese dei La Sad, invitando ad ascoltare prima i brani «e poi ad esprimere un parere o un’opinione».
L’intervento del direttore artistico del festival è in riferimento alle critiche piovute sulla presenza tra i cantanti in gara dei La Sad, il trio rap milanese dai testi controversi nei confronti della quale il Codacons ha chiesto esplicitamente l’esclusione dalla gara.
Chi sono i La Sad. Cantano strofe tipo: “Sei una tro…Ti scop… solo per strapparti il cuore”
Il trio dei La Sad è composto da Theo (vero nome Matteo Botticini, bresciano, 36 anni), Plant (Francesco Clemente, barese, 23 anni) e Fiks (Enrico Fonte, veneziano, 33 anni). Nei concerti fanno impallidire Fedez e Rosa Chemical. «Ci baciamo in bocca tra noi e con i fan anche per sdoganare certi atteggiamenti». Spesso cantano del loro intenso rapporto con le droghe, in alcuni videoclip – scrive il Messaggero – mimano il gesto di sniffare e simulano rapporti con bambole gonfiabili. Non solo: nei loro testi si lasciano andare a espressioni violente che in questo momento storico potrebbero risultare indigeste. «E il cogl… che ti baci nelle stories spero te lo metta dentro senza mai provare amore», cantano ad esempio in Mayday. «Ma tu sei peggio della coca, sei una tr…», cantano in Sto nella Sad. E ancora: «Ti scoperei solo per strapparti il cuore», dicono in Psycho Girl. Non è possibile prevedere cosa porteranno al festival, al momento come da prassi le informazioni sono blindate. Un indizio però lo hanno dato, negli scorsi mesi: «Se ci invitano, urliamo quello che vorrebbero censurare».
Amadeus difende la scelta: “Ascoltate prima la canzone a Sanremo”
Con queste premesse, la polemica è servita. Amadeus su Instagram ha difeso la scelta dei La Sad tra i partecipanti al Festival di Sanremo 2024. Il direttore artistico