Atreju, il Pd inventa il caso Corsini: si dimetta. FdI: polemica lunare, sono solo intimidazioni
Una tempesta in un bicchier d’acqua. Alla sinistra, in cerca di scivoloni dell’avversario e polemiche su Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia in corso a Roma nel villaggio allestito a Castel Sant’Angelo, non bastano le scuse del diretto interessato, Paolo Corsini, direttore degli Approfondimenti Rai, Paolo Corsini. Processato dal Pd per la conduzione presuntamente ‘di parte’ del dibattito inaugurale della prima giornata della festa intitolata “Bentornato orgoglio nazionale”.
Caso Corsini, il polverone del Pd: si dimetta
Quale la colpa che fa chiedere al Pd le dimissioni del giornalista? Moderare un dibattito in modo frizzante, non paludato. Il primo a puntare l’indice è Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Nazareno. “Può un dirigente della Rai aprire la festa di partito e dire pubblicamente ‘noi di Fratelli d’Italia’? E ancora, lo stesso dirigente può attaccare dal palco di Atreju la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein?”. La conclusione è pirotecnica: Ruotolo chiede le dimissione di Corsini da direttore dell’approfondimento giornalistico della Rai”.
Zan: è incompatibile con il servizio pubblico
Non è più tenero Alessandro Zan, che su X scrive: “Non può restare un minuto in più in Rai” Quasi immediate le scuse del giornalista che spiega l’incomprensione. “”Quando si estrapolano parole dal contesto in cui sono state espresse, si corre sempre il rischio di prestarsi a facili critiche e strumentalizzazioni. Ieri sono stato invitato a moderare il dibattito introduttivo di una manifestazione che presenta al pubblico un parterre di ospiti e personalità di altissimo livello”, spiega Corsini. “Mi dispiace davvero che alcune mie frasi abbiano generato fraintendimenti. Nei miei brevi interventi introduttivi non c’era ovviamente alcun intento politico o polemico e di questo mi scuso. Sono un giornalista del servizio pubblico. E il mio impegno quotidiano è garantire in ogni situazione autonomia, pluralismo e completezza nell’informazione”.
Ma al Nazareno le scuse non bastano
Ma al Pd non basta. “Le scuse del direttore dell’approfondimento giornalistico della Rai, Paolo Corsini, non sono sufficienti”, insiste Ruotolo. Polemica lunare, replica Francesco Filini, capogruppo di FdI in Vigilana Rai. “Corsini non ha detto nessuna frase sconveniente. La campagna mediatica scatenata dalla sinistra è pregiudiziale e del tutto campata in aria. Ma soprattutto mette in luce tutta la frustrazione del Pd nei confronti di una festa a cui la loro leader ha deciso di non partecipare”. Per Filini si tratta di intimidazioni.
FdI: polemica lunare, solo intimidazioni
“Due giorni fa si sono scagliati contro il Tg1 solo perché aveva dato notizia dell’inizio di Atreju. Oggi mettono nel mirino un giornalista Rai chiamato a moderare un dibattito. Queste intimidazioni nei confronti dei giornalisti Rai non sono accettabili. E lo sono ancora meno quando vengono da chi per anni ha lottizzato la Rai.
Ad della Rai Sergio chiede di visionare il video
L’amministratore delegato di Viale Mazzini, Roberto Sergio, da quanto si apprende, avrebbe chiesto una relazione alla Direzione del Personale Rai sull’intervento del direttore degli Approfondimenti. E avrebbe anche chiesto di visionare il video del dibattito.