Cacciari boccia l’idea di Landini leader della sinistra: “O fa il sindacalista o fa il politico”

1 Dic 2023 17:17 - di Redazione

Massimo Cacciari boccia l’idea di Landini leader della sinistra che emerge dal sondaggio Emg/Adnkronos. “Maurizio Landini scelto come leader dagli elettori del centrosinistra? Ma per carità! – commenta Cacciari – I sindacalisti hanno sempre dato pessima prova di sé ogni volta che sono scesi in politica. Il sindacalista è tutt’altro mestiere rispetto al politico, ed è difficilissimo cambiare casacca e fare l’uomo di Stato. E’ sempre stato così, anche per persone di levatura superiore a Landini”.

Il sondaggio che incorona Landini

Secondo il sondaggio Landini potrebbe essere un possibile leader del centrosinistra. In particolare, ha risposto sì a Landini leader il 42% degli elettori Pd e il 30% di quelli 5 Stelle, mentre alla domanda ‘Tra Landini, Conte e Schlein chi vorrebbe come leader della sinistra?’, il 32% ha scelto Landini, il 30% Giuseppe Conte e il 20% Elly Schlein.

Cacciari: Landini faccia bene il suo lavoro

“Landini faccia bene il suo lavoro, che è di contestazione – scandisce Cacciari – anche certamente in prospettiva di Governo, ma principalmente nell’ottica di difendere in modo preciso e puntuale interessi determinati”. Per l’ex sindaco di Venezia, il risultato del sondaggio “non è affatto una sorpresa. Chi ha ancora un vaghissimo senso di sinistra molte volte si è rivolto, in situazione di crisi dei partiti di centro-sinistra, ai sindacalisti. E’ accaduto al momento del compromesso storico con Lama, è stato così con Cofferati, 15 anni fa il 90% avrebbe detto Cofferati. Questo perché il sindacalista ha una collocazione geografica che inevitabilmente attira le simpatie di un elettorato o di un’opinione pubblica vagamente di sinistra”, osserva Cacciari.

Conte alla guida del centrosinistra? Cacciari: “Ma per carità!”

Invece “Conte mi stupisce un po’ di più, ma è sempre stato rappresentante di una fascia intermedia tra sinistra e 5 Stelle, non sfruttata adeguatamente né dai 5 Stelle né dal Partito Democratico per costruire un’intesa di governo o di opposizione. Ma questa fascia intermedia c’è, quindi lo stupore è relativo”. E Conte alla guida del centrosinistra le piacerebbe? “Ma per carità! Si tengano la Schlein fino alle europee, sarebbe del tutto assurdo in questo momento un cambiamento di direzione”.

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