Chiara Ferragni, nuova tegola: spunta l’ipotesi di “frode in commercio”. Monta la rabbia dei clienti
Sta peggiorando la posizione di Chiara Ferragni. L’influencer potrebbe aver avuto un ruolo attivo sulla vicenda del pandoro griffato Balocco, che ha portato alle mega-sanzioni dell’Antitrust verso le due società a lei collegate. La vicenda viene ricostruita nel dettaglio dalla Stampa. Dal quotidiano si apprende che due società della Ferragni “hanno delineato operativamente con la Balocco la strategia che ha indotto i consumatori a pensare erroneamente che, acquistando a Natale 2022 il Pandoro pink Christmas, avrebbero anche fatto beneficenza: come emerge dalla documentazione che la Guardia di Finanza ha raccolto su delega del procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco, che guida il dipartimento che si occupa delle frodi in commercio”.
Rischio di frode in commercio per Chiara Ferragni
Si cerca di far luce sulla strategia comunicativa adottata dall’influencer. Secondo l’Antitrust, la Fenice srl, che ne gestisce l’immagine, ha «sostanzialmente imposto» alla Balocco la linea da tenere per la comunicazione dell’operazione; e di fare un comunicato stampa in cui si legavano le vendite dei dolci alla donazione ad un ospedale di Torino: donazione fatta prima dalla Balocco stessa con 50 mila euro. La Tbs Crew srl, che cura i social dell’imprenditrice, avrebbe invece lasciato intendere – che la stessa Ferragni fosse direttamente attiva nel progetto benefico, basta guardare alcuni dei post per averne conferma. Ed è sulla base di queste premesse che ora Fusco, il procuratore aggiunto di Milano, potrebbe anche declinare nei confronti di Chiara Ferragni il reato di frode in commercio: reato che riguarda la qualità di un prodotto messo in vendita. Se venisse formulata quest’accusa per lei le cose si metterebbero ancor peggio. La sanzione per la frode nell’esercizio del commercio è la reclusione fino a due anni o la multa fino a 2.065 euro. I legali dell’imprenditrice hanno fatto sapere che sono pronti a collaborare e che l’imprenditrice «non ha commesso reati».
Chiara Ferragni, le lamentele degli utenti: regali ordinati online mai arrivati
Un’accusa che si aggiunge alle ribellioni di molti follower. Diversi utenti, da qualche giorno, segnalano il mancato arrivo di prodotti ordinati nello store online di Chiara Ferragni nei giorni del Black-Friday. Che ad oggi, ancora non sono arrivati. «Ho fatto un ordine il 20 novembre, mai arrivato. Mi sono dovuta arrangiare da sola», scrive un’utente, Gloria. E il rimborso? «Zero», spiega la ragazza. A lei replica Dany: «Stessa cosa è successa a me. Ordine mai arrivato». A lanciare la discussione è stata la giovane, Irene, che ha realizzato un tiktok ironico con una sua amica, sotto l’albero di Natale. «Scambiandoci i regali ordinati dal sito di Chiara Ferragni il 26/11», recita la scritta con le due ragazze che si scambiano pacchi fantasma.
«Il 16 dicembre è arrivato un pacco con 3 prodotti ma solo uno era stato ordinato», ha spiegato a Il Giornale Irene. sottolineando che dell’ordine fatto il 26 novembre solo una parte è arrivato a casa. Il resto zero. L’assistenza clienti ha detto prima che la merce era in partenza; poi che che i prodotti mancanti sarebbero stati inviati solo dopo il reso di quelli ricevuti per errore. Infine, con un’altra mail, hanno scritto che i prodotti ordinati non erano più in magazzino e che ne avrebbe dovuto scegliere altri. Imbarazzante.