Coccodrillo trascinato in mare dall’uragano sbrana un turista: il terrificante video dal Messico
Sui social network è diventato virale un video che mostrava il momento esatto in cui un turista straniero veniva attaccato da un animale marino, forse uno squalo ma per le autorità del Messico più probabilmente un coccodrillo, sulle spiagge di Ixtapa Zihuatanejo, in Messico.
La regione in questione è nota per il suo ecosistema che comprende sia coccodrilli che altri animali selvatici che si sono avvicinati ancora di più alle coste dopo il recente passaggio del Uragano Otis.
La telecamera ha registrato un momento tenero tra una madre e la sua figlioletta, ma, dietro di loro, sullo sfondo, in riva al mare, e contemporaneamente, è avvenuta una scena agghiacciante: la morte di un bagnante, un turista di nazionalità belga. Sebbene inizialmente fosse stato riferito che l’attacco fosse stato effettuato da uno squalo, in seguito è emersa la ricostrizione che fosse stato effettuato da un coccodrillo, una specie ricorrente nella zona.
La ripresa di madre e figlia in riva al mare in Messico: sullo sfondo il bagnante divorato dal coccodrillo
“Siamo stati testimoni di questa tragedia e ritengo importante segnalare che è stata causata da uno squalo (le autorità messicano hanno spiegato successivamente che è stato invece un coccodrillo ndr), avvenuto nei pressi delle boe, in modo che tutti possano prendere le precauzioni necessarie”, scrive @marlenerealtor sul suo account TikTok.
“Ho interrotto la registrazione non appena ho capito che chiedeva aiuto, per concentrare la mia attenzione su come sostenerlo. Più tardi, rivedendo il video che mio padre ha registrato di me e mia figlia, ho notato la breve apparizione dell’uomo in lontananza. I secondi successivi sono dello stesso video al rallentatore e con lo zoom massimo, nel tentativo di capire cosa è stato catturato per coincidenza e senza intenzione”.
Il coccodrillo nelle acque del Messico? Effetto dell’urgagno Otis
“Purtroppo l’uomo non è sopravvissuto. L’attacco è stato molto veloce e nessuno l’ha visto. Era in grado di chiedere aiuto quando non veniva più attaccato, quindi quando ci siamo tutti voltati per ascoltarlo abbiamo visto solo lui aggrappato alla boa, che agitava la mano. Ecco perché nessuno immaginava la gravità dell’emergenza”.
“Nonostante ciò, quando si è voltato, la guardia di sicurezza stava già chiedendo aiuto alla radio, un turista si è subito tuffato per soccorrerlo, mentre contemporaneamente si sono avvicinati due uomini su una barca. Poco prima di raggiungerlo, l’uomo ha perso conoscenza e la persona a bordo della barca è saltata fuori per soccorrerlo. Sebbene lo abbiano portato rapidamente a riva con l’aiuto della barca attraverso il mare, quando lo hanno trascinato sulla sabbia, la ferita era evidente e il sangue non scorreva più. L’ultima cosa che l’uomo ha visto sono state tutte le persone che erano accorse ad aiutarlo”, conclude nel suo racconto la donna.
A confutare le informazioni preliminari che indicavano l’attacco come compiuto da uno squalo, le autorità municipali di Zihuatanejo hanno fatto sapere al quotidiano del Messico El Sur che l’attacco è stato in realtà compiuto da un coccodrillo.