Come in “Mamma ho perso l’aereo”: bambino di 6 anni vola da solo e finisce nella città sbagliata
Come nel film “Mamma, ho perso l’aereo”, per la precisione nel secondo film della fortunata trilogia cinematografica. Un bambino americano, come il piccolo Kevin ha infatti preso l’aereo sbagliato. Il bambino in questione, un piccolo di appena 6 anni, in viaggio come minore non accompagnato negli Stati Uniti, è stato ‘spedito’ a Orlando e non a Fort Myers, dove lo attendeva la nonna per Natale.
La Cnn racconta la disavventura del piccolo Casper Ramos, protagonista di una vicenda che ricorda da vicino le ‘gesta’ di Kevin McCallister, il ragazzino interpretato da Macaulay Culkin in ‘Mamma ho perso l’aereo‘. Casper avrebbe dovuto raggiungere la nonna a Fort Myers, in Florida, con un volo da Philadelphia, in Pennsylvania.
La Spirit Airlines, la compagnia con cui si è imbarcato il bambino, si è scusata per l”inconveniente’ che, per fortuna, non ha provocato conseguenze peggiori rispetto al prevedibile disagio. Casper è atterrato a Orlando, a 4 ore dalla destinazione prevista. La compagnia aerea, oltre alle scuse, ha anche offerto il rimborso del volo. La nonna, che ha raggiunto il nipote, attende soprattutto spiegazioni: “Voglio che mi chiamino e mi spieghino come mai mio nipote è finito a Orlando. Come è successo? L’assistente di volo – che aveva ricevuto i documenti dalla madre – lo ha lasciato andare da solo?”. La compagnia ha avviato un’indagine interna. Dettaglio: i bagagli sono arrivati alla destinazione corretta.
In una dichiarazione rilasciata al quotidiano New York Post, Spirit Airlines ha riconosciuto il proprio errore. “Il 21 dicembre, un bambino non accompagnato in viaggio da Filadelfia (PHL) a Fort Myers (RSW) è stato erroneamente imbarcato su un volo per Orlando (MCO)”, ha scritto il portavoce della compagnia aerea, Michael Lopardi. “Il bambino è sempre stato sotto la cura e la supervisione di un membro dello Spirit Team e, non appena abbiamo scoperto l’errore, abbiamo preso provvedimenti immediati per comunicare con la famiglia e ricongiungerli”. “Prendiamo sul serio la sicurezza e la responsabilità del trasporto di tutti i nostri ospiti e stiamo conducendo un’indagine interna. Ci scusiamo con la famiglia per questa esperienza”, ha concluso il portavoce della compagnia Usa.
Spirit Airlines. come altre compagnie aeree, consente ai minori non accompagnati, la cui età deve essere compresa tra 5 e 14 anni, di viaggiare a livello nazionale attraverso gli Stati Uniti su voli diretti.