Donzelli: “Con Meloni premier è tornato l’orgoglio di essere italiani. Siamo la locomotiva d’Europa”
«Meloni non ha fatto alcuna svolta moderata, l’unica svolta è nella sinistra che la raccontava come un’estremista irresponsabile, invece ha dimostrato che è molto più capace di chi la criticava»: così a Monica Guerzioni del Corriere della Sera il responsabile dell’organizzazione di FdI Giovanni Donzelli. Sull’eventuale appoggio per von der Leyen «pensare di stabilire chi governa prima del voto è mancanza di rispetto verso gli elettori. Noi proviamo a far crescere la famiglia dei conservatori di cui Giorgia è leader, per essere il perno della nuova maggioranza e far diventare ininfluenti le sinistre».
Donzelli: “La sinistra non si illuda di tornare al governo con scorciatoie”
Sostegno a Draghi? «Ho letto smentite, non ha senso che sia io a parlare al suo posto». Rispetto alle tensioni in maggioranza «in questa legislatura mai un parlamentare di centrodestra ha votato in dissenso. Se la sinistra si illude di tornare al governo con scorciatoie, senza il consenso degli italiani, va a sbattere contro un muro. FdI, Lega e FI non sono sovrapponibili, ma perfettamente compatibili». Meloni capolista ovunque? «Ancora non abbiamo iniziato a lavorare alle liste, ora pensiamo agli italiani con l’approvazione della legge di Bilancio. L’approveremo il prima possibile, nei tempi necessari e utili all’Italia». Sul caso Valditara «Paola Concia è una persona di altissima qualità, probabilmente non era il nome giusto per quel ruolo. E forse, come ha giustamente valutato lo stesso ministro, non era necessario prevedere un coordinamento dell’iniziativa, che comunque verrà svolta nelle scuole».
“Ad Atreju una grande festa con qualche ospite a sorpresa”
Un passaggio dell’intervista al Corriere tocca anche Atreju: «Sarà una grande festa. Alla 25ma edizione ci saranno ospiti di altissimo livello di ogni orientamento politico, culturale e artistico», precisando che qualche ospie «potrebbe arrivare a sorpresa», non incluso nel programma, che sarà annunciato lunedì. Sul titolo di quest’anno “Bentornato orgoglio italiano”, Donzelli precisa: «Con Giorgia è tornato l’orgoglio di essere italiani anche nei confronti delle altre nazioni, ne è la prova la politica estera e anche quella interna. L’occupazione non è mai stata così alta da decenni». Per poi ricordare, che nonostante le difficoltà, «l’Italia è la locomotiva d’Europa e il tasso di occupazione è al 61,8%. Quando abbiamo chiesto di rinegoziare il Pnrr la sinistra ci chiamava irresponsabili, invece dall’Europa hanno riconosciuto – ricorda Donzelli – che il piano è molto migliorato e siamo tra le nazioni più avanti nell’ottenere i fondi».