Effetto Atreju, FdI vola. Più l’attaccano più avanza. Ennesima tegola per la Schlein

19 Dic 2023 8:54 - di Gabriele Alberti
effetto Atreju FdI

Un altro exploit di Fratelli d’Italia, un altro 0,3 percento in più nel sondaggio Swg per il  TgLa7 di Enrico Mentana. Un balzo che si aggiunge ai segni “più” che da settimane puntellano l’avanzata ulteriore del partito della premier. Che – lo ricordiamo- da quando è a Palazzo Chigi ha visto aumentare i voti presi alle ultime elezioni (26%). Nonostante gli attacchi subiti da Giorgia Meloni nei giorni della kermesse di Atreju, ecco che FdI continua ad avanzare. E in una settimana il partito sale dello 0,3% al 28,5 per cento.

Sondaggio nero per Schlein. Pd nella palude, tallontato dal m5S

Più l’attaccano scompostamente, più il partito del presidente del Consiglio prosegue la sua corsa. Per Schlein invece arrivano altri numeri impietosi, perde lo 0,2% e si attesta al 19,4 per cento, ben al di sotto della cosiddetta soglia psicologica del 20 per cento. Che ormai la segretaria non vede neanche con il cannocchiale da molto tempo. La sua convention anti-Atreju non ha dato i frutti sperati, tutt’altro. Il Pd cala ancora e questo pone un grave problema per lei alle sue spalle:  irraggiungibile – allo stato attuale delle cose, FdI- il Pd vede un balzo del M5S. Giuseppe Conte continua a erodere il vantaggio dem nel centrosinistra: balzo di 0,4 punti percentuali. Totale,  16,8%, solo tre i punti di distacco dal Pd. Scrivono bene alcuni opinionisti. Giuseppi quando attacca Meloni, intende, in realtà, contendere a Schlein il ruolo di primo partito d’opposizione. Una “guerra” tutta loro che sta logorando il Pd, come confermano altri sondaggi. E del resto, l’ex premier proprio lunedì ha smontato il ruolo di federatrice del “campo largo” da parte della segretaria dem.

Sondaggio Swg: i dati degli altri partiti

Passando nel campo delle forze di governo, Swg attesta la Lega, al 9,1%, in calo dello 0,3%, bene Forza Italia, stabile al 7,2 per cento. Azione Verdi e Sinistra guadagnano lo 0,1%, portandosi rispettivamente al 3,7 e al 3,4 per cento. Quindi Italia Viva di Matteo Renzi, in salita dello 0,2% al 3,4 per cento. Poi +Europa stabile al 2,6%, Per l’Italia con Paragone all’1,7%, Unione Popolare all’1,4%; e Noi Modreati all’1,3 per cento. Le altre liste complessivamente raccolgono l’1,5% mentre non si esprime il 41% del campione interpellato.

 

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