FdI chiede la revoca dell’Ambrogino d’Oro a Ferragni e Fedez: “Premiati per la beneficenza…”
“Revocare l’Ambrogino d’Oro a Chiara Ferragni e Fedez dopo le polemiche sulla beneficenza legata ai pandoro Balocco”, è la richiesta che Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Milano, ha formulato in Consiglio comunale, chiedendo che l’aula si schieri e voti la revoca. L’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza milanese, fu assegnato a Chiara Ferragni e Fedez nel 2020. “I due sono stati premiati – aggiunge – per un’attività specifica di beneficenza. Poi ora abbiamo visto che, in realtà, hanno disvelato modalità, su queste attività di beneficenza, che lasciano pochi dubbi”.
Ambrogino d’Oro, la possibile revoca a Ferragni e Fedez
“Lei ha tradito la morale collettiva e, tra l’altro, non è un’ammissione spontanea, ma arriva solo dopo che è stata scoperta con le mani nella marmellata”, attacca Truppo, al quale si sono aggiunti altri due consiglieri di Fratelli d’Italia, Michele Mardegan e Francesco Rocca. Con qualche distinguo, invece, nel centrodestra, fronte Forza Italia. Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia, che propose l’Ambrogino alla coppia per la raccolta fondi che permise, durante la pandemia covid, di ampliare la terapia intensiva del San Raffaele, ritiene che “quello che sta emergendo in questi giorni sia moralmente grave”, ma è convinto che “questi fatti non debbano inficiare sulla valutazione di allora”.
Su quegli aiuti al San Raffaele, peraltro, i dati forniti dai Ferragnez sono stati contestati da chi li ha ricevuti. “I due sono stati premiati – aggiunge Truppo – per un’attività specifica di beneficenza. Poi ora abbiamo visto che, in realtà, hanno disvelato modalità, su queste attività di beneficenza, che lasciano pochi dubbi”.
Anche il Codacons in campo contro i”Ferragnez”
Una istanza al Comune di Milano affinché ritiri l’Ambrogino d’oro riconosciuto a Chiara Ferragni e Fedez nel 2020, e “indagini a tappeto di Antitrust e Guardia di Finanza su tutto il settore degli influencer, un mondo opaco e poco trasparente che nel 2023 ha generato solo in Italia un giro d’affari da 348 milioni di euro”, è stata presentata anche dal Codacons dopo “lo scandalo sullo ‘schema Ferragni’ in tema di beneficenza emerso in questi giorni. “Non solo -attacca l’Associazione dei Consumatori- La stessa iniziativa di beneficenza promossa nel 2020 dai Ferragnez in favore dell’ospedale San Raffaele, e che ha poi portato al riconoscimento dell’Ambrogino d’oro, è stata coinvolta in un provvedimento dell’Antitrust, sfociato in una sanzione da 1,5 milioni di euro verso Gofundme , piattaforma scelta dalla coppia per la raccolta fondi, per le commissioni ingannevoli applicate ai donatori. Tutti gli elementi emersi fanno venire meno i requisiti alla base della concessione dell’Ambrogino d’oro ai Ferragnaz da parte del Comune di Milano”.