Femminicidi, 110 donne uccise nel 2023: in un report della Polizia i volti delle vittime, l’identikit degli assassini

11 Dic 2023 12:43 - di Greta Paolucci
Femminicidi

Femminicidi, in un report della Polizia l’orrore ha volti e nomi: quelli delle 109 donne uccise nel 2023 a cui, proprio in questi ultimi giorni, si è aggiunta l’ultima vittima: la donna uccisa dal marito a La Spezia, che ha aggiornato il tragico elenco al centodecimo caso dell’omicidio di una moglie, di una ex compagna, di una madre, uccisa in ambito familiare. «Oggi siamo qui coesi per lanciare un messaggio contro la violenza», ha detto Stefano Delfini, direttore del Servizio Analisi Criminale, presentando il report “Il Punto-Il pregiudizio e la violenza contro le donne“. Aggiungendo subito dopo: «È trascorso un mese dalla morte di Giulia (Cecchettin ndr), e in mente abbiamo ancora le parole del papà. Dobbiamo ricordarci di questo fenomeno tutti giorni. E non solo quando ci sono degli eventi»…

Femminicidi, un report della Polizia analizza l’orrore

E allora entriamo nei dettagli del report e nelle pieghe di un fenomeno che non conosce tregua. E di cui l’indagine presenta, tra dati, raffronti e percentuali, la devastante portata di violenza, coercizione e morte che sembrano inarrestabili. Un fenomeno di cui l’analisi analizza e riporta frequenza e orrore: sono 109 le donne uccise fino al 3 dicembre, di cui 90 in ambito familiare o affettivo. 58 quelle uccise da partner o ex partner.

Femminicidi, 110 donne uccise solo nel 2023

Un’indagine, quella realizzata e denominata Il Punto-Il pregiudizio e la violenza contro le donne, elaborata dal Servizio Analisi Criminale, e che esamina la tematica attraverso l’elaborazione degli elementi della banca dati delle forze di polizia. Il report, presentato questa mattina alla Direzione Centrale Polizia Criminale, ufficio interforze del Dipartimento della Ps, sottolinea un dato che costituisce la parte drammaticamente visibile di un fenomeno profondo e complesso, che è quello della violenza di genere. Un fenomeno che costituisce oggetto di riflessione costante, in ogni giorno dell’anno, da parte delle Forze di polizia. E da anni a questa parte.

Quando il killer è il partner o un ex compagno: i casi di donne uccise in ambito familiare

Dunque, sulla base dei casi registrati dalla cronaca, messi a confronto con quelli di un analogo periodo precedente, l’indagine rileva che nell’anno 2022, le donne vittime di omicidio commesso dal partner o ex partner sono state il 58% di quelle uccise in ambito familiare/affettivo. Mentre, nel 2021, raggiungevano il 70%. Nei primi nove mesi del 2023, poi, la percentuale è salita al 65%. Contro il 59% registrato nell’arco temporale corrispondente del 2022.

Femminicidi, il modus operandi, le armi usate per uccidere

Per quanto attiene al modus operandi, nel periodo gennaio-settembre 2023, così come nell’analogo periodo del 2022, negli omicidi volontari di donne avvenuti in ambito familiare/affettivo si rivela preminente l’uso di armi improprie e/o armi bianche (28 casi nel periodo 2023 a fronte dei 31 casi nell’analogo periodo del 2022). In 24 casi sono state utilizzate armi da fuoco (18 casi nel periodo 2022). Seguono le lesioni/percosse (12 omicidi in entrambi gli intervalli temporali) e l’asfissia/soffocamento/strangolamento (10 casi a fronte dei 12 del periodo 2022).

Nel 64% dei casi le vittime hanno più di 45 anni

Infine, il report restituisce anche l’identikit degli assassini e il profilo della vittime. E allora, nei primi nove mesi dell’anno, gli autori di omicidio volontario, sono per il 73% italiani. Nell’85% dei casi ha un’età superiore ai 30 anni. Mentre il 59% ha più di 45 anni. Le donne uccise da partner o ex partner (per l’81% italiane), nel 64% dei casi avevano più di 45 anni. E il 28% erano ultrasessantacinquenni. Donne, vite, legami e sogni, nella maggior parte dei casi spezzati dalla mano assassina di chi gli viveva accanto…

 

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