Il sondaggio del Corriere sulla magistratura dà ragione a Crosetto: per il 57% degli italiani ha fini politici

2 Dic 2023 8:19 - di Carlo Marini
magistratura

Il Corriere della Sera ha realizzato un sondaggio, firmato da Nando Pagnoncelli sulla magistratura italiana, confermando quanto paventato dal ministro della Difesa Guido Crosetto. «Poco più di un quinto degli italiani (il 22%) condivide l’idea» espressa da Crosetto, «che ci sia un gruppo organizzato di magistrati che si oppone al governo». Mentre c’è un altro 35%  che ritiene inoltre che, «sia pure in modo non organizzato, esistano magistrati che si pongono obiettivi politici. Insomma – osserva il sondaggista del Corriere – l’idea che un qualche «inquinamento» politico sia presente nel potere giudiziario è maggioritaria. Appena il 13% degli interpellati, infatti, ne nega l’esistenza».

L’allarme lanciato da Crosetto vede una sponda «sia pur con diversa intensità, condivisa trasversalmente sia nel centrodestra (in particolare tra gli elettori di FdI è maggioritaria l’idea dell’esistenza di un gruppo organizzato) sia tra le forze di opposizione (dove invece tende a prevalere l’idea che si tratti di atteggiamenti individuali)».

Il sondaggio sulla magistratura: sì alle pagelle, solo 4 italiani su 10 hanno fiducia nei giudici

Tra le obiezioni mosse rispetto all’intervista del ministro proprio al Corriere, il fatto che le accuse alla magistratura politicizzata non andavano mosse in un’intervista, ma andavano presentate al Csm e al capo dello Stato, che lo presiede. Pagnoncelli ha posto la domanda agli interpellati. «Il 32% ritiene che Crosetto abbia fatto bene a rendere pubbliche le sue preoccupazioni (opzione maggioritaria tra gli elettori del centrodestra), il 30% pensa il contrario (opzione prevalente tra gli elettori di opposizione)».

Nell’ultimo Consiglio dei ministri è stata approvata anche la cosiddetta «pagella» dei magistrati. La scelta del governo Meloni riscuote un significativo consenso: la approva infatti il 36% degli intervistati. Nel complesso, è llarmante il calo di fiducia degli italiani nei confronti dei giudici: solo 4 italiani su 10 hanno fiducia nella magistratura, con un picco del 69 per cento tra gli elettori del Partito democratico.

Pagnoncelli nota che c’è stato un lieve miglioramento rispetto al picco negativo del 2021, quando con lo scandalo Palamara, solo il 38% degli interpellati nutriva fiducia nelle toghe. In pratica, conclude il sondaggio, «la magistratura ha perso parte importante della fiducia dei cittadini, pur con qualche crescita recente, ed è diffusa l’idea che ci sia una presenza politicizzata (in forme organizzate o individuali)» mentre l’intervento di Crosetto divide gli italiani «fazioni» politiche.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *