
Violenze domestiche: immigrato irregolare riduce in fin di vita la moglie. Donna arrestata per stalking
La cronaca nazionale registra nuove drammatiche denunce di violenze domestiche anche nel periodo natalizio. Durante una lite ha colpito all’addome la moglie ventenne, con un’arma da taglio, per questo un 35enne è stato arrestato a Prato. La ragazza, operata a causa delle gravissime lesioni riportate all’addome, è in prognosi riservata.
A intervenire la notte del 24 dicembre sono stati i poliziotti della squadra Volante in via Strozzi dove hanno trovato la donna, cinese poco più che ventenne, che era stata appena soccorsa da alcuni passanti. Secondo quanto spiegato in una nota dalla Questura, la ragazza, che è invece regolare sul territorio italiano, è stata “soccorsa in strada da alcuni passanti ai quali riferiva di essere stata colpita dal marito a seguito di una lite”. L’uomo, di circa 35 anni, cinese, irregolare sul territorio nazionale è stato prontamente rintracciato e fermato dal personale della questura con ancora “segni evidenti di sangue sul giubbotto, sulle scarpe e le mani”. Il 35enne, arrestato per il reato di tentato omicidio e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto presso la locale casa circondariale.
A Rovigo una 48enne allontanata da marito e figli per stalking
Un altro caso di violenza domestica si è verificato nel Nord Est. Stavolta la donna ha vestito i panni del carnefice. I carabinieri della Compagnia di Castelmassa su delega della Procura di Rovigo hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di una 48enne accusata di atti persecutori nei confronti del marito e dei figli. Lo scorso 18 maggio, la donna su richiesta della procura era stata sottoposta alla misura del divieto di avvicinamento, con divieto assoluto di comunicazione, le cui modalità di esecuzione sono state successivamente aggravate, in seguito alle segnalazioni delle vittime, mediante l’applicazione del braccialetto elettronico.
Agli inizi di dicembre la misura del braccialetto elettronico era stata rimossa ma la donna si è presentata reiteratamente e insistentemente presso la casa coniugale,