Mes, stop alla ratifica dalla commissione Bilancio. In Aula FdI voterà no: “Noi non scappiamo, Conte sì”
La Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera al parere contrario alla proposta di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo recante modifica del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità. Uno stop al Mes che arriva con il via libera di Fratelli d’Italia, che presiede la commissione con Giuseppe Mangialavori, e della Lega. La scelta di Forza Italia invece è stata quella di astenersi sul parere. I parlamentari del M5S non erano presenti.
La commissione Bilancio della Camera così spiega la decisione, in una dichiarazione approvata dalla maggioranza di centrodestra: «La V Commissione, ritenuto che la proposta di legge (di ratifica del Mes, ndr) sia carente di meccanismi idonei a garantire il coinvolgimento del parlamento nel procedimento per la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di stabilità, con ciò escludendo le Camere da procedure di significativo rilievo sul piano delle scelte di politica economica e finanziaria e che tale esclusione potrebbe pregiudicare la possibilità per il parlamento di monitorare versamenti ulteriori del capitale sottoscritto, esprime parere contrario».
In sostanza, il rifiuto di ratificare da parte della maggioranza viene giustificato con argomenti formalmente estranei alle dinamiche propriamente di governo e tutte legate ai poteri del Parlamento. Ora si attende il voto d’aula. La Camera ha infatti dato il via libera alla richiesta avanzata da FdI di modificare i lavori e passare subito alla discussione sulla ratifica del Mes.
L’opposizione parla di maggioranza spaccata ma a tutti replica la deputata di Fdi Ylenja Lucaselli, relatrice in commissione Bilancio del parere sulla ratifica del Mes. “La maggioranza non è spaccata. E’ una maggioranza democraticamente eletta che esercita la democrazia anche al suo interno: su determinati temi ci possono essere punti di vista diversi. Non lo scopriamo oggi, si sapeva che il punto di vista di Forza Italia era diverso. Ognuno ha votato secondo coscienza”, dice all’Adnkronos Lucaselli. “Vedo ridicolo – aggiunge – il comportamento del M5S. Con Conte che alla presidenza sottoscrive modifiche al Mes e in commissione non si presenta per sostenere la posizione presa all’epoca da Conte…”. “Noi non scappiamo – ha concluso – in aula voteremo no alla ratifica”. Così la deputata di FdI ha voluto fugare i dubbi delle opposizioni che parlavano di “fuga” della destra dinanzi alla responsabilità di dire sì o no al Mes.