Migranti, le accuse di Schlein a Meloni sono il solito boomerang. Il premier: “Quale discorso ha sentito?”

18 Dic 2023 14:00 - di Gigliola Bardi
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Giorgia Meloni risponde da X all’accusa di Elly Schlein di aver voluto “aizzare la platea contro i migranti” nel corso del suo intervento ad Atreju. Un tentativo come un altro di sporcare l’immagine di una festa che è stato un indubbio successo e durante la quale il premier non ha fatto altro che ribadire ciò che sempre dice: serve una lotta senza quartiere ai trafficanti, che sono espressione della “mafia più potente di tutte”.

Meloni replica alle accuse di Schlein sui migranti: “Ma quale discorso ha sentito?”

“Leggo dalle dichiarazioni di Elly Schlein che, nel corso del mio intervento ad Atreju, avrei ‘alzato la voce per aizzare la platea contro i migranti che salgono sui barconi’. Non so quale discorso abbia ascoltato la leader del Pd, ma credo sia abbastanza chiaro che parlare di lotta ai trafficanti di esseri umani, di difesa dei confini europei, di dare una risposta vera, strutturale e definitiva all’immigrazione clandestina, nulla abbia a che fare con ‘aizzare platee contro i migranti'”, ha scritto il premier. “Consentire a migliaia di disperati di affidare le loro speranze a gente senza scrupoli, che mettono a rischio le loro vite, questo sì che è esser contro i migranti”, ha proseguito, chiarendo che “noi continueremo a lavorare per mettere fine alla tratta di esseri umani e alle morti in mare”. Meloni, inoltre, nel suo intervento ha raccontato la storia di Paola, una ragazza nigeriana arrivata a Lampedusa e costretta a prostituirsi, dopo essere stata ridotta in schiavitù.

Il discorso del premier: “Non mi interessano le scorciatoie, cerco una soluzione strutturale”

Il premier nel suo discorso ha svolto per altro un ragionamento molto onesto sulla questione migratoria, chiarendo di sapere che “i risultati non sono quelli che ci si attendeva, è il fenomeno più complesso che mi sia trovata a gestire”. “Ma la verità è che non mi interessano le scorciatoie, le misure di facciata, sono anche pronta a pagare un prezzo in termini di consenso per dare una soluzione definitiva, strutturale”, ha chiarito, rivendicando il lavoro fatto dal governo per arrivare a “una risposta globale” al fenomeno e ringraziando il premier britannico Rishi Sunak per il riconoscimento tributato durante il suo intervento alla “leadership globale” dell’Italia sul tema. Una leadership della quale si è avuto riscontro anche oggi, con l’iniziativa della Cdu tedesca che, dall’opposizione, ha proposto un piano per il trasferimento dei richiedenti asilo in Paesi terzi.

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