Piacenza, i Centri Sociali si scagliano contro Vannacci: scontri con la polizia, un ferito

Con i volti coperti da passamontagna e con i cappucci delle felpe calati in testa un gruppo dei Centri Sociali del collettivo Controtendenza hanno tentato ieri sera, senza riuscirci, di impedire al generale Vannacci di presentare il suo libro a Piacenza inscenando una manifestazione con cartelli e slogan urlati nella notte davanti al cinema teatro President fino a quando la contestazione è degenerata in scontri con la polizia determinando il ferimento di una persona.

I contestatori, che volevano impedire al generale Vannacci di parlare del suo libro “Il mondo al contrario” con le moltissime persone che erano accorse per ascoltarlo, si sono trovati di fronte la polizia, schierata in tenuta antisommossa, che ha cercato di contenerli.

Nel frangente, intorno alle 20.30, “sul marciapiede adiacente al parcheggio della Santissima Trinità – scrive il quotidiano piacentino Libertà – c’è stato un contatto ravvicinato” tra ultras del SiCobas, un gruppo di sindacalisti della logistica con ideologie vicine al marxismo, e un altro “gruppo del collettivo ControTendenza”.

Ed è a quel punto che un quarantenne di ControTendenza avrebbe rimediato una cinghiata in faccia.

Il libro di Vannacci, un caso editoriale, innescato in maniera un po’ fantozziana dal quotidiano Repubblica che ha tentato, senza riuscirci, di mettere alla berlina il generale attaccandolo a testa bassa, è schizzato in testa a tutte le classifiche determinando l’ improvvisa e inaspettata notorietà dell’alto ufficiale che proviene dalla Brigata Paracadutisti Folgore e che vanta un curriculum di tutto rispetto, considerato com’è fra i migliori ufficiali che l’Italia possa vantare a livello internazionale con incarichi operativi di grande prestigio alle spalle.