Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria, i figli allontanati dalle cure mediche del divo malato
Alain Delon è stato posto sotto tutela giudiziaria dalla magistratura francese. Lo ha reso noto la tv Bfm, precisando che per l’attore si tratta di una misura provvisoria. Infatti il divo del cinema francese, 88enne, può ancora compiere una serie di atti, tranne quelli più importanti, cvhe sono affidati a terzi, come la vendita di un immobile.
Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria
Secondo le informazioni di Bfm, Delon, da tempo malato di un linfoma, è stato posto sotto tutela da un giudice tutelare ed è stato nominato un mandatario che potrà compiere alcuni atti a suo nome. La decisione è stata comunicata alla famiglia oggi. “Dobbiamo essere molto soddisfatti di questa decisione”, dice Frank Berton, l’avvocato di Anouchka Delon, la figlia dell’attore. Soddisfatto anche Yassine Bouzrou, l’avvocato di Hiromi Rollin, l’ex “dama di compagnia” dell’attore, l’ha definita una “decisione eccellente”. “Ciò consentirà a una terza persona di assistere il signor Alain Delon nelle sue cure mediche. Il giudice ha ritenuto necessario allontanare i figli di Delon dalla gestione delle cure mediche del padre”.
Soddisfatti i figli, Anthony: il giallo dei medici deve finire
Anche Anthony Delon, figlio dell’attore francese, ha commentato la decisione. “Se questo può mettere le cose in chiaro ed evitare che gli avvocati parlino della malattia di mio padre senza nemmeno consultare i documenti, è una buona cosa. Questa controversia medica finirà una volta per tutte”, ha dichiarato a BfmTv. Questo nuovo sviluppo arriva in un momento particolare. Il 9 gennaio scorso Christophe Ayela, all’epoca avvocato di Alain Delon e Anouchka, ha presentato una denuncia al pubblico ministero di Montargis, prima di essere rimosso dal caso. Qualche giorno fa, Frank Berton ha fatto lo stesso e ha chiesto l’intervento del tribunale.
Le parole riportate da Le Parisien: “voglio morire”
La scorsa settimana il quotidiano “Le Parisien” aveva rivelato le scioccanti parole che Delon aveva pronunciato il 20 luglio 2023 durante la visita di un medico nella casa di campagna dell’attore a Douchy, nella Valle della Loira-“Voglio morire, la vita è finita”. L’ispezione sanitaria era avvenuta nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria su Hiromi Rollin, denunciata dai tre figli dell’attore, Anouchka. Dal 2019, anno in cui è stato colpito da un grave ictus, Alain Delon è sempre più debole fisicamente anche in seguito al tumore a lenta evoluzione. In un rapporto inviato al tribunale, il medico avrebbe anche dichiarato che l’interprete dei capolavori di Luchino Visconti “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo” era “in uno stato di esaurimento fisico e psicologico con un forte rischio di suicidio”.
La badante ha denunciato i tre figli dell’attore
Due settimane fa il quotidiano “Le Figaro” aveva rivelato che Hiromi Rollin, che a seconda dei momenti è stata indicata come badante, dama di compagnia o anche compagna dell’attore, ha denunciato i tre figli di Delon di tentato omicidio nei confronti del padre. Rollin ha inviato una lettera alla procura che sta indagando sulle condizioni di salute del divo, nella quale chiede di “svolgere indagini urgenti” su fatti. Che sembrano somigliare a un “tentativo di omicidio premeditato” da parte dei figli dell’attore sul padre.