Altatto – Milano

27 Gen 2024 0:01 - di Redazione

Altatto
Via Comune Antico, 15 – 20125 Milano
Tel. 328/6641670
Sito Internet: www.altatto.com

Tipologia: vegetariana
Prezzi: menù degustazione 45/65€
Chiusura: Sabato e Domenica

OFFERTA
Se lo scorso anno è stato una piacevole scoperta, quest’anno Altatto è una bella conferma. Dire che è un ristorante vegetariano è riduttivo, perché questo è un luogo dove si promuove il rispetto per la terra, per le stagioni e per il lavoro artigianale dei piccoli produttori che vengono selezionati accuratamente sul territorio. Poi, attraverso le mani sapienti delle cuoche, vengono trasformati in piatti che non fanno sentire affatto la mancanza delle proteine animali. Il menù, consultabile tramite QR Code, propone due percorsi degustazione di 4 e di 6 portate, rispettivamente a 45 e a 65 euro. Dopo un piacevole benvenuto a base di fungo fritto, cannolo di pasta fillo ripieno di babaganush e radicchio sott’aceto con sale affumicato, abbiamo assaggiato il nostro primo piatto chiamato “Tel Aviv”, in onore della città in cui hanno avuto l’ispirazione per questo piatto. Su un lungo vassoio di ardesia troviamo delle piccole “piadine” di pane speziato che vanno ad accompagnare una buona crème brûlée di peperone e una patata dolce americana; su un altro piattino troviamo una delicatissima maionese all’aglio che può essere spalmata sul pane alternandola all’insalatina fresca e agli altri ingredienti. Gustoso il “Pomo D’Oro” composto da pezzi di pomodori verdi fritti (croccanti e asciutti) serviti con tahina di semi di sesamo e insalatina in ceviche dalla piacevole acidità, ma il pezzo forte di questo piatto è l’abbinamento con pezzetti di pesca leggermente marinata che ben si sposa con i pomodori. Ben mantecato e dal gusto equilibrato il risotto con morchelle (un tipo di fungo) e spinaci selvatici di montagna con ciuffetti di spuma di yogurt a dare acidità. La sfera di gin tonic alle rose resetta il palato prima del dessert: la riuscita rivisitazione del bacio pantesco con una crema di ricotta soffice e poco dolce racchiusa tra due gusci croccanti e leggeri. Prima del caffè, un espresso ben estratto ma non particolarmente aromatico, ci sono stati serviti un conetto con sorbetto al lime e cardamomo, un tartufino e una fettina di albicocca.

AMBIENTE
La sala interna non è molto grande e comprende due grandi tavoli quadrati, che, all’occasione, possono essere condivisi e altri tavoli più piccoli per gruppi di massimo 4 persone. Il semplice dehors allestito sul marciapiede di lato all’ingresso consente di aumentare sensibilmente il numero dei coperti.

SERVIZIO
Cortese e prodigo di spiegazioni.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net

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