Biella, FdI difende Delmastro. Pozzolo si è sottoposto al test della povere da sparo

2 Gen 2024 16:47 - di Redazione
Pozzolo Delmastro

L’incidente di Capodanno a Biella – tra gli strepiti delle opposizioni –  è un fatto di cronaca su cui faranno luce le autorità. Ma con il dato di fatto che il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro non si trovava presente al momento del colpo di pistola partito dalla pistola del deputato Fdi Emanuele Pozzolo. E’ la linea che, a quanto apprende l’Adnkronos, trapela da ambienti di Fratelli d’Italia circa l’episodio avvenuto la notte di Capodanno a Biella. Episodio sul quale – è l’impostazione che viene seguita- le opposizioni fanno una campagna propagandistica e pregiudiziale. Comunque, sembra assodato che, in attesa dei dovuti accertamenti, se venissero definite sue responsabilità, Pozzollo andrà incontro alle misure ritenute in quel caso necessarie da parte del partito.

Pozzolo, test effettuato la mattina del primo gennaio

Nel corso dell’indagine, per verificare chi avesse in mano la pistola dalla quale è partito un colpo, è stato richiesto di effettuare l’analisi che rileva la presenza di particelle di polvere da sparo nella mano e negli abiti. Inizialmente sembrava, da quanto riportato dai media e da esponenti dell’opposizione, che Pozzolo si fosse avvalso del suo diritto di immunità rifiutando il test. Ma nel verbale dei carabinieri risulta, al contrario, che l’esponente di FdI l’abbia effettuato su mani e abiti lunedì mattina alle 7.25: 6 ore dopo i fatti. Le opposizioni strepitano agitando il caso politico sul perché il parlamentare non si sia sottoposto al test. Ma sul punto gridano alla luna: è  stato chiarito il giallo sul ricorso di Pozzolo all’immunità parlamentare.

Sparo di Capodanno: l’esame stub su Pozzolo il 1 gennaio

Che il parlamentare avrebbe invocato solo davanti alla richiesta di consegna degli abiti che indossava quella sera, come riporta Repubblica: un giubbotto, un felpa di pile e un paio di jeans. Su quegli indumenti, ha spiegato La Stampa, è stato svolto l’esame stub alle 7.25 del 1 gennaio, con il test del guanto di paraffina svolto dai carabinieri. Che ora attendono gli esiti dal Ris di Parma. Il prelievo è stato effettuato sulla mano destra e sinistra, sul giubbotto, sul pile e sui jeans. I campioni prelevati verranno inviati al Ris di Parma per gli esami. A quanto si apprende, anche la pistola sequestrata verrà inviata allo stesso Ris per le prove di sparo e il confronto con il bossolo repertato.

Divieto di detenzione di armi per Pozzolo. Indagato

La prefettura di Biella, a quanto si apprende, procederà ai fini dell’applicazione del divieto di detenzione di armi a carico di Emanuele Pozzolo, dopo l’episodio accaduto a Rosazza la notte di Capodanno. Il procedimento, che non è stato ancora avviato, prevede come primo atto la notifica allo stesso Pozzolo e poi l’interlocuzione con lui: passaggi non ancora avvenuti, riporta l’Adnkronos. Si tratta di un procedimento formale: la prefettura deve raccogliere tutte le comunicazioni che stanno pervenendo sulla vicenda; e poi procederà per l’applicazione dell’articolo 39 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza; che attribuisce al prefetto la facoltà di vietare la detenzione di armi. Intanto i carabinieri hanno sequestrato tutte le armi in possesso del deputato. La procura di Biella, fa sapere inoltre in una nota, di aver “proceduto come atto dovuto all’iscrizione di Pozzolo, configurando le incolpazioni provvisorie di lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi”.

Gli accertamenti

La persona offesa, dimessa con la prognosi di dieci giorni  non ha formalizzato querela per le lesioni patite, pur riservandosi nei termini di legge”, prosegue la procura. La pistola sequestrata, insieme agli esiti dello stub, osserva la procura, “saranno trasmessi per i necessari accertamenti aventi natura specialistica. Al momento sono al vaglio dell’Ufficio le dichiarazioni rese dalle persone informate. E si attendono gli esiti sopra descritti al fine di una compiuta ricostruzione della dinamica dei fatti”.

 

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