Bonelli, ridicolo duello con Fulco Pratesi su chi si lava di meno: “Faccio la doccia in un minuto”

18 Gen 2024 11:08 - di Alberto Consoli
Bonelli doccia

Tra questi ambientalisti di sinistra sembra ci sia una gara a chi si lava nel minor tempo possibile; e a chi si fa meno docce per non sprecare acqua. Il dibattito surreale sui lavacri innescato da Fulco Pratesi deve avere fatto ingelosire il leader dei Verdi Angelo Bonelli, che non vuole essere da meno rispetto al decano. Fulco Pratesi non si fa mai la doccia per non sprecare acqua ed esser attento all’ambiente? “Io la doccia me la faccio ogni giorno, rapidamente, senza sprecare nulla: ci metto al massimo 90 secondi ma anche meno, direi un minuto”, ci tiene a replicare a ‘Un Giorno da Pecora’, su Rai Radio1. Il deputato di Europa Verde ha risposto così a una domanda del conduttore Giorgio Lauro. Al ridicono non c’è mai fine. L’elogio del “buon selvaggio” potrebbe fare concorrenza al montanaro- filosofo Mauro Corona, che dichiarò dalla Berlinguer di avere poca dimestichezza con l’acqua.

Bonelli e i particolari imbarazzanti sulla doccia: dove finisce l’ambientalismo di sinistra

Siamo al ridicolo. Con tutti i temi cruciali che la cronaca nazionale e internazionale ci pongono, il quesito su come meglio dosare le abluzioni quotidiane di Bonelli sarebbe un soggetto da commedia dell’arte (con tutto il rispetto).  E’ vero che i sono i stati i conduttori sempremolto ironici a fargli la domanda. Ma è pur verto che a un politico non dovrebbero mancare gli strumenti per rendersi ridicolo il meno possibile. Invece il leader Verde quasi rivendica questa sua strategia dei 60 secondi a doccia per salvare il clima e le sorti dell’umanità. Tra gli ambientalisti il dibattito è lunare e sfiora vertici di assurdità inediti. Una gara a chi frequenta meno il sapone.

Particolari imbarazzanti

Il fondatore del Wwf Pratesi ha lanciato la sfida non tanto edificante che i suoi seguaci raccolgono non risparmiando particolari imbazzanti sulle loro abitudini intime. Così a Un Giorno da Pecora Bonelli tiene a farci sapere che fa la doccia tenendo a bada i tempi, con il cronometro in mano. Un minuto di abluzioni. Certo, surclassare Pratesi sarà difficile per particolari anche ripugnanti:  Vasca? “Non serve”. Doccia? “Una spugnetta per faccia, ascelle e parti basse. Tanto sono pulito”. Lo shampoo no,  “fa perdere i capelli”. Barba? “Una volta al mese”. Sciacquone? “Un tiro ogni tre pipì”.

Bonelli a “Un giorno da pecora” rilancia la disfida della doccia

Non sarà Bonelli a superare questo florilegio che ineggia alla scarsa pulizia come strategia “verde”. Al leader di Avs non resta che deviare: dalla “cipolla” della doccia alle elezioni Europee.Volo pindarico a dir poco. Ha annunciato che il sodalizio alle elezioni del prossimo giugno ci sarà. «Né io né Fratoianni ci candideremo alle elezioni europee», ma «posso dire che andremo sicuramente sopra il 5%. E avremo qualche candidato molto forte che non farà felice qualche altro partito…». Chissà se per chi lo deve o lo vuole votare il particolare della doccia super rapida agirà da volano. Per la cronaca, la soglia di sbarramento per le Europee è del 4%, e un anno e mezzo fa, alle politiche (prima del “caso Soumahoro”) l’Alleanza ha preso il 3,5. Forse sarebbe meglio prepararsi a una doccia. Fredda.

 

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