Chiara Ferragni, il negozio di Milano rimane vuoto nonostante i saldi. “Poverina, ormai è in declino”

5 Gen 2024 20:55 - di Redazione
Chiara Ferragni

Brutta giornata per Chiara Ferragni, due tegole rovinose per la sua immagiine: la fuga della Coca Cola, che ha cancellato lo spot già registrato e pronto per la messa in onda; e la cancellazione degli spot previsti per il Festival di Sanremo. Può bastare? No, c’è dell’altro.  Nel primo giorno di saldi pochi clienti al suo negozio milanese, nonostante molti articoli già scontati del 50%. Qualche curioso si affaccia ma non entra: ‘qui per curiosità’, dicono in molti. Nel primo giorno di saldi invernali, nel negozio milanese di Chiara Ferragni, a due passi da corso Como e piazza Gae Aulenti, di gente se ne vede ben poca. Nonostante l’influencer e imprenditrice digitale sia riapparsa su Instagram qualche giorno fa, rompendo il silenzio che durava da prima di Natale. Dopo la bufera del pandoro che l’ha travolta e il recentissimo caso Coca-Cola, i suoi follower non sembrano interessati alla sua merce: ai top rosa confetto o alle borsette di strass scontati fino a metà prezzo, che fanno capolino dietro la vetrina. Sulla quale campeggia ancora la scritta natalizia ‘Make a wish, make a gift, ‘esprimi un desiderio, fai un regalo’.

Chiara Ferragni, negozio vuoto. “Penso che non compreremo mai qualcosa”

Il negozio è vuoto, riporta un reportage dell’Adnkronos. All’interno solo due commesse, vestite in total look Chiara Ferragni, che si muovono un po’ annoiate tra gli scaffali dorati. All’esterno qualcuno si ferma sulla soglia dello store, dà un’occhiata ai prezzi, sbircia oltre il vetro e poi va oltre. Tra le persone che passeggiano c’è chi si ferma, indica il negozio e accenna un sorriso beffardo. “Mamma, guarda, Chiara Ferragni“! grida con insistenza una bambina con stivali da pioggia rosa, ma i genitori tirano dritto. Una cliente entrata forse per fare compere alza il bavero del cappotto e taglia corto, infastidita: “Non voglio parlare, grazie” dice stizzita. Una famiglia di Forlì, madre, padre e figlia, a caccia di buone offerte,  passa davanti allo store curiosa, e poi se ne va scuotendo la testa. “Chiara Ferragni ormai è caduta in declino, poverina – dice la madre – : non abbiamo niente del suo brand e penso che non compreremo mai qualcosa. Stavo guardando una valigia rosa per mia figlia che andrà a Londra ma non penso la prenderò”.

Prezzi stracciati nello store di Chiara Ferragni, ma la gente non entra

Insomma, danno d’immagine, sponsor in fuga. I suoi “difetti di comunicazione”, come ha definito il pandoro-gate nel video strappalacrime, le stanno costando caro. La desolazine nel suo negozio. Eppure i costi sono dimezzati: il vestito lungo in paillettes bicolor con motivo zebrato è in vendita a metà prezzo, a 235 euro. Così come la borsetta ‘Caia’ di strass all over venduta a 135 euro, anziché 270. Scontati anche gli accessori, dagli occhiali da sole alla cartoleria, passando per il make-up. Il rossetto ‘Kiss Fiercely’ ha un ribasso del 40% e ora viene venduto a 12,90 euro. Il pigiama con l’iconico occhio azzurro a maniche corte e pantalone lungo ha uno sconto del 60% e costa 66,80 euro anziché 167. Anche parte della collezione jewelry è scontata. Insomma, ce ne è per tutti i gusti. Ma fuori dallo store la ressa dei tempi d’oro è ormai un ricordo. Quasi a giustificarsi, una commessa pigola una scusa:  “Sono tutti ancora in vacanza e di certo questa pioggia non aiuta”.

 

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