Ex Ilva, il governo accelera: via libera al decreto legge che tutela la continuità di produzione
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che «rafforza alcune misure già presenti nell’ordinamento, a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi, fra cui l’ex Ilva, e prevede garanzie di cassa integrazione straordinaria durante l’eventuale amministrazione straordinaria».
Il governo convoca i sindacati giovedì 18 gennaio
«Vengono esclusi dalla cassa integrazione – spiega Palazzo Chigi – i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, per consentire che restino operativi. Rimangono ferme le disposizioni, già inserite nell’ordinamento, a tutela delle piccole e medie imprese creditrici. L’incontro con le organizzazioni sindacali è fissato per giovedì 18 gennaio alle ore 15, per proseguire il confronto avviato da tempo sul futuro dell’acciaio in Italia».
Election day rinviato al prossimo Cdm
Lo schema di decreto-legge che contiene disposizioni per le consultazioni elettorali dell’anno 2024, cosiddetto ‘election day’, che era all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, è slittato al prossimo Cdm. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi spiegando che lo slittamento si è reso necessario per il prolungarsi delle diverse riunioni tenute nel pomeriggio a Palazzo Chigi: cabina di regia sul Pnrr, incontro sul dossier per l’Ex Ilva e Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
La soddisfazione di Forza Italia per la decisione sull’ex Ilva
«La decisione del Consiglio dei ministri di accelerare sulla questione Acciaierie d’Italia va nella direzione auspicata da Forza Italia», commenta in una nota Raffaele Nevi, portavoce nazionale del partito. «Come abbiamo sempre detto – prosegue la nota di Forza Italia – serviva avviare la svolta rispetto alla gestione attuale e tutelare innanzitutto i lavoratori e le aziende dell’indotto che ci stanno molto a cuore. Senza fare questo non possiamo pensare di riavviare lo stabilimento siderurgico che deve assicurare la produzione di acciaio green nel rispetto di ambiente e salute».