G7, l’orgoglio di FdI per la presidenza italiana: il nostro Paese e Meloni protagonisti delle grandi sfide del futuro

2 Gen 2024 13:54 - di Redazione
g7 meloni

I rapporti dei “grandi” del mondo con le nazioni emergenti, il ruolo dell’Italia sulla scena internazionale e di Giorgia Meloni come leader globale: l’aperura del G7 a presidenza italiana, avvenuta ufficialmente con l’inizio dell’anno, è per FdI l’occasione per una riflessione su cosa attendersi da questa “importante occasione”, che nell’agenda già delineata dal premier abbraccia tutte le sfide cruciali del nostro tempo e di quello che verrà.

Procaccini sul G7: “Per l’Italia e Meloni ruolo strategico sui grandi temi in agenda”

“La presidenza italiana del G7 rappresenta occasione importante per riaffermare il ruolo delle nazioni democratiche in ambito internazionale, in un’ottica di confronto e dialogo con nazioni emergenti dal punto di vista economico e demografico ma spesso guidate da autocrazie o regimi fondamentalisti”, ha sottolineato il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo e deputato europeo di FdI, Nicola Procaccini, augurando buon lavoro al governo e a Meloni per l’inizio della presidenza italiana del G7.

“L’Italia, in particolare – ha sottolineato Procaccini – ha l’opportunità di assumere un ruolo strategico importante nel confronto sui grandi temi in agenda: dai drammatici conflitti in corso nel pianeta alle sfide dell’intelligenza artificiale, fino alle questioni energetiche e geopolitiche, contando sulle capacità diplomatiche che il presidente Giorgia Meloni ha dimostrato di saper esercitare a livello globale. Capacità storicamente sempre evidenziate dalla nostra Nazione nel consesso internazionale, anche nei momenti più difficili della storia nazionale”.

Con il G7 Roma sempre più capofila di un nuovo modo di guardare ai Paesi emergenti

Per il co-presidente di Ecr, dunque, “a più di mezzo secolo dalla sua costituzione, il G7 è l’occasione per confermare che il mondo ha bisogno dell’Italia e delle nazioni democratiche, portatrici di quei principi di libertà e sussidiarietà a cui non si può abdicare”. “In tal senso – ha aggiunto l’esponente di FdI – sarà importante il richiamo dell’Italia a guardare anche al Sud del mondo, attraverso un piano di cooperazione e di sviluppo collaborativo con l’Africa, sull’esempio del ‘Piano Mattei’ avviato dall’Italia. E pazienza – ha concluso Procaccini – se anche stavolta, come è facile prevedere, la sinistra non perderà occasione per fare ciò di cui è abitualmente capace in ogni appuntamento internazionale: denigrare l’Italia pur di mettere in cattiva luce un governo di orientamento politico conservatore”.

Fidanza: “Scommettiamo che Meloni ci renderà ancora più orgogliosi di essere italiani?”

L’apertura ufficiale dell’anno di presidenza italiana del G7 è poi, per il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, l’occasione per ricordare che al centro dell’agenda ci sarà “non solo l’impegno per riportare pace e stabilità in un mondo martoriato dalle guerre, ma anche quello per stroncare le reti dei trafficanti di esseri umani e per garantire la centralità dell’uomo di fronte all’intelligenza artificiale che avanza”. “Scommettiamo che Giorgia Meloni in questo 2024 sarà sempre più protagonista tra i “grandi” del pianeta e che ci renderà ancora più orgogliosi di essere italiani?”, ha quindi concluso Fidanza.

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