“Identitario e sensibile”. La destra celebra De André, la sinistra impazzisce: “Avrebbe odiato la Meloni!”
Sacrilegio, blasfemia, invasione di campo! Manca poco che da sinistra parta un’interrogazione parlamentare o una lettera a Mattarella per lo “sgarbo” musical-culturale consumato dalla destra sulla figura del grande cantautore genovese Fabrizio De Andrè. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lo ha ricordato in un tweet, la legista Susanna Ceccardi ha cantato una sua canzone al piano, il presidente della Liguria e il sindaco di Genova gli hanno dedicato iniziative e manifestazioni. Troppa confidenza, per gli haters della sinistra sui social, che hanno preso di mira chiunque, da destra, abbia ricordato De André a un quarto di secolo dalla sua scomparsa.
La destra di governo ricorda De Andrè
Due giorni fa, l’11 gennaio, il ministro Sangiuliano ha avuto l’ardire di scrivere su “X: “Le canzoni di Fabrizio De André, scomparso l’#11gennaio di 25 anni fa, fanno parte della nostra identità. Attraverso la sua musica, l’artista genovese ha raccontato con straordinaria sensibilità le storie di chi è ai margini, cogliendone l’umanità…”.
L’anatema politico si è subito abbattuto su di lui, prima con un corsico velenoso sul magazine “fluido e non gender” MowMag, secondo cui Faber avrebbe “odiato questo governo della Meloni”, ma anche con commenti acidi: “La vostra fortuna è che non vi ha visti al governo, vi avrebbe fatto poeticamente a pezzi”, ha scritto un compagno nel profilo “X” di Sangiuliano. “Guarda che de Andrè la gente come te e soprattutto chi la pensa come questo governo, li odiava”, aggiunge un altro.
Ma a destra De Andrè piaceva, se ne facciano una ragione quelli di sinistra, perché lui non era un comunista ottuso e inquadrato, era un anarchico, e in quanto tale non classificabile. Ha confessato la sua passione per Faber, da sempre, Matteo Salvini, mentre su youtube la leghista Susanna Ceccardi lo ha ricordato suonando, al piano, la Canzone di Marinella. Niente male…
Liguria e ministero lanciano una lunga serie di iniziative per Faber
Regione Liguria e Comune di Genova, con il sostegno di “Assoconcerti” e la collaborazione di “Friends and Partners”, ricorderanno Fabrizio De André a 25 anni dalla sua scomparsa con un grande concerto tributo, che si terrà a Genova a inizio estate in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Rai, la Fondazione De André e Dori Ghezzi. Sarà una vetrina internazionale ricca di sorprese, a partire dalla scelta della location fino agli artisti che saliranno sul palco.
La conferma del patrocinio e del sostegno del ministero della Cultura è arrivata dopo l’incontro che si è svolto a dicembre a Roma tra la coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria Jessica Nicolini, capofila del progetto, che ha partecipato insieme all’onorevole Ilaria Cavo, membro del Cda della Casa dei Cantautori, il sottosegretario Gianmarco Mazzi, Bruno Sconocchia, presidente di Assoconcerti impegnato nell’organizzazione del tributo e la co-ideatrice e membro del Cda della Casa dei Cantautori Margherita Rubino.