Il dizionario di Oxford demolisce la tendenza woke: pratica di sinistra insincera e perniciosa

13 Gen 2024 11:26 - di Redazione

“Wokery“, “safe word“, “forever chemical“, “swear box” e “chumocracy” sono i neologismi che si trovano nell’Oxford English Dictionary (Oed). Il prestigioso vocabolario della lingua inglese ultimamente aggiornato.

All’Oed, ricorda il quotidiano londinese “The Guardian“, si aggiungono trimestralmente nuove parole, significati e revisioni delle voci. Per riflettere i cambiamenti nell’uso delle parole. E per includere nuovi termini relativi a eventi e tendenze attuali. L’aggiornamento del dicembre 2023 presenta nuove parole legate alla tecnologia, alle sostanze chimiche inquinanti, alla politica, alla letteratura e al sesso.

Sono stati aggiunti “Wokery” e “wokeism”, sostantivi denigratori che significano “atteggiamenti o pratiche progressiste o di sinistra, in particolare quelle che si oppongono all’ingiustizia sociale o alla discriminazione, che sono viste come dottrinarie, moraliste, perniciose o insincere“. Nell’aggiornamento è stata inserita anche un’altra definizione di “wokery”, che indica un ristorante, un banco alimentare o una cucina che serve piatti utilizzando un wok.

È stato inserito anche un altro termine legato alla politica, “chumocracy“. Si tratta di una cultura caratterizzata o dominata da “reti influenti di amici intimi” e in passato è stata utilizzata per descrivere la politica britannica.

Un’altra aggiunta è stata “safe word”, che significa “una parola o una frase scelta dai partecipanti a un’attività sessuale (in particolare un gioco di ruolo Bdsm) come segnale reciprocamente concordato per fermarsi o fare una pausa”.

Sono state aggiunte diverse parole legate alla tecnologia e a Internet, tra cui “screen-share”, “generative artificial intelligence” e “talkboard”, ovvero un forum o una chat online. Sono stati aggiunti anche “Forever chemical” e “Pfas”: questi termini descrivono composti sintetici, ad esempio quelli utilizzati nelle pentole per le loro proprietà antiaderenti, che non si decompongono nell’ambiente.

Anche i termini letterari sono stati inseriti in questo aggiornamento dell’Oxford English Dictionary. Uno di questi è ““Gradgrindian”, un aggettivo usato per descrivere qualcosa che è caratteristico di Thomas Gradgrind, il maestro di scuola del romanzo “Tempi difficili” di Charles Dickens, ovvero “duro e freddo, e unicamente interessato ai fatti; oppressivamente utilitarista”.

Un secondo termine libresco è la “Chekhov’s gun” (“pistola di Cechov”), un principio letterario articolato dallo scrittore russo Anton Cechov secondo il quale non si dovrebbero introdurre elementi non necessari in una storia. Cechov disse che, ad esempio, una pistola non dovrebbe essere menzionata in un’opera teatrale se non verrà sparata in seguito. Il vocabolario dell’Università di Oxford osserva che il principio è stato spesso criticato e “alcuni hanno anche osservato che non sembra essere applicato in modo coerente nemmeno nella produzione di Cechov”.

Tra le altre parole aggiunte nell’ultima revisione ci sono “taliswoman”, che indica un talismano associato a una donna; “Stephanian”, un aggettivo che descrive qualcosa legato a persone di nome Stephen, Stephens o Stephanus; e “hypnic jerk”, che significa “movimento spasmodico o convulsivo involontario del corpo o di una parte del corpo, che si verifica quando una persona sta iniziando ad addormentarsi”.

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