Il duello tv tra Meloni e Schlein fa già sognare: la “gara” tra SkyTg24 e Vespa. E Conte rosica
Il confronto tv tra il premier Meloni ed Elly Schlein fa già sognare. Al momento non si sa nulla: c’è stata solo la disponibilità netta data dal presidente del Consiglio ad un “duello” televisivo con la leader del primo partito d’opposizione: luogo, data e modalità sono ancora tutte da definire, ma è già partita la gara ad ospitare quello che si preannuncia come l’evento politico dell’anno, in prossimità delle Europee. SkyTg 24 si è fatta avanti, visto che la domanda posta al premier nella conferenza stampa di fine anno è partita proprio dall’emittente all news: “Sky TG24 è da sempre la casa del confronto, li ha sempre ospitati sin dalla sua nascita, ogni volta che i protagonisti della politica hanno manifestato la volontà di farli. Siamo pertanto molto lieti della diponibilità espressa dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni; e dalla segretaria del Pd, Elly Schlein a partecipare a un confronto tv sui principali temi del dibattito pubblico italiano”. Il direttore della testata Giuseppe De Bellis ha dichiarato all’Ansa di essere al lavoro per contattare i rispettivi staff e così individuare data e regole condivise”.
Duello tv Meloni-Schlein: Vespa rilancia su Sky Tg24
Ma ecco che si fa sotto Bruno Vespa a rivendicare una sorta di promogenitura per la sede del confronto: “Noi un secondo dopo che Elly Schlein aveva proposto il confronto tv con Giorgia Meloni – ricorda- siamo stati i primi a contattare entrambe per realizzarlo. Poi la scelta spetta a loro”. Risponde così Bruno Vespa, interpellato dall’Adnkronos sulla disponibilità esplicitata dalla premier ad un confronto con la leader del Pd. Del resto, il conduttore di “Porta a Porta” non lascia nulla di intentato e osserva: “Ho letto il comunicato del direttore Giuseppe De Bellis e mi pare corretto. Nel senso che dice: Meloni e Schlein sono disponibili al confronto e Sky è disponibile ad ospitarlo. Ma non dice altro”. Come andrà a finire la questione?
Per Meloni Schlein è un “competitor”, Conte escluso: il M5S semina veleno
Intanto da casa Pd e da casa M5S la volontà della premier Meloni a confrontarsi con la Schlein viene presa in modo diametralmente opposto. In casa dem ritengono che la presidente del Consiglio abbia pubblicamente riconosciuto il ruolo della Schlein come ‘competitor’. E’ un tema che ha fatto subito alzare il termometro dell’opposizione. Infatti sono iniziati i “rosicamenti” del M5S: “Meloni vuole confrontarsi con chi teme di meno“, ha detto acidamente il capogruppo M5d al Senato Stefano Patuanelli. “Alla Meloni piace vincere facile”, ha fatto eco Maria Elena Boschi, di Iv.
Le illazioni sulla scelta della premier Meloni dividono le opposizioni
Le illazioni su questo confrono sono variegate: il sì a un faccia a facca tra la presidente del Consiglio e la segretaria del Pd ha il sapore del riconoscimento di chi sia, per Giorgia Meloni, la sua competitor, l’anti-Meloni: l’opposizione degna di questo nome. Conte è fuori da questo podio. C’è però anche un’altra lettura: che Meloni tema meno Schlein rispetto a Conte, che la giudichi più gestibile in un duello televisivo.
La “rosicata” finale di Conte
Comunque sia, va registrata il rosicamento grande di Giuseppe Conte: l’escluso semina veleno: “Strategie”, dice il presidente del M5S. “Ciò che però non può fare, è scegliersi gli oppositori e dare patenti di legittimità ai suoi avversari”, afferma in un’intervista a Repubblica. Sul tema sceglie di non aggiungere altro. Meglio, eviti figuracce e veleni inutili. E se ne faccia una ragione: Che a lui piaccia o no il ‘duello’ Meloni-Schlein è tracciato; e sebbene il leader del Movimento 5 Stelle si sia sempre detto disponibile a confronto, questa possibilità per il momento non è sul tavolo. Se ne faccia una ragione e incassi.