La Corte dei Conti deferisce Degni al collegio dei probiviri: “Ha violato il codice deontologico”

3 Gen 2024 19:57 - di Adriana De Conto
Degni Corte dei Conti

Finalmente arriva il deferimento ai probi viri di Marcello Degni. L’associazione magistrati della Corte dei Conti ha ”deliberato il deferimento al collegio dei probiviri per condotta violativa” del Codice deontologico da parte del consigliere Marcello Degni. La decisione, si spiega in una nota, è stata presa ”in merito alle esternazioni rese a titolo personale” dal magistrato di nomina governativa, ”attraverso i social network e riportate dagli organi di stampa”. Il codice stabilisce che: “Fermo il diritto alla piena libertà di manifestazione del pensiero, il magistrato si ispira a criteri di equilibrio e misura nel rilasciare dichiarazioni ed interviste ai giornali e agli altri mezzi di comunicazione di massa”.

Scandalo Corte dei Conti: Degni deferito ai probiviri

L’arroganza con cui Marcello Degni ha continuato ad ostentare con protervia il suo atteggiamento fazioso che lo rende incompatibile con il  ruolo che ricopre nella Corte dei Conti è inaccettabile. Al pari dell’ipocrita silenzio sul grave episodio da parte del Pd e di Giuseppe Conte, che ora fa il gradasso contro il premier Meloni alla vigilia della coferenza con i giornalisti. Non una parola è uscita sullo scandalo Degni da parte del  Pd ( con l’unica eccezione del senatore Sensi). Non un fiato da parte dei grillini. Tutti costoro, pronti a fare la morale a chiunque, hanno taciuto consenzienti.

Caso Degni, FdI: “La misura è colma”

“A ventiquattrore ore dalla notizia dello scandaloso commento social del consigliere della Corte dei Conti Degni, da Elly Schlein e dagli esponenti del Pd soltanto silenzio”: così il presidente dei senatori di FdI Lucio Malan. “La misura è colma”: tutta FdI si è schierata con forza contro le parole di assoluta faziosità e acrimonia diffuse pubblicamente dal magistrato. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha infatti intenzione di presentare un’interrogazione su Degni: per una verifica dei suoi atti e delle sentenze messi in campo da quando ricopre quel ruolo. Si terrà domani alle 17.00 l’adunanza straordinaria del consiglio di presidenza della Corte dei conti sulle dichiarazioni del consigliere Marcello Degni. Al centro dell’incontro, che si svolge in videoconferenza, saranno le dichiarazioni pubblicate sul suo profilo X. La magistratura contabile aveva annunciato che la questione sarebbe stata ”esaminata in via di urgenza nella prossima adunanza del Consiglio di presidenza per le valutazioni di competenza”.

Fdi: la doppia morale del Pd

Dopo la decisione della Corte dei Conti è di nuovo Malan a stanare i dem: “Ma il Pd non ha alcun imbarazzo per le esternazioni di Marcello Degni; che si professa sostenitore del partito e specificamente della sua leader; nominato alla Corte dei Conti da Paolo Gentiloni?”. E’ lo sfogo su X del capogruppo di Fdi al Senato. “Per Schlein e tutti gli altri esponenti va bene inneggiare a Toni Negri: condannato in via definitiva a 12 anni per associazione sovversiva e concorso morale in una rapina; in cui fu assassinato un carabiniere; che sfuggì alla giustizia approfittando dell’immunità parlamentare; e poi scappando in Francia su uno yacht? Va bene esaltare il comunismo? E va bene chiamare ‘liquame reazionario’ il tentativo di salvare Indi Gregory? Ancora: va bene esaltare Che Guevara che mandava gli omosessuali ai lavori forzati ‘per rieducarli’? Va bene rinnovare le accuse al commissario Luigi Calabresi: le stesse che armarono moralmente le mani dei suoi assassini? Va bene dire che la famiglia è una istituzione opprimente?”

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *