Libertà di stampa, l’evento di Ecr per difenderla da fake e ingerenze. Giordano: “Tema cruciale per la politica”
Il tema della libertà di stampa, della qualità dell’informazione e dei rischi legati alla diffusione di fake news sono stati al centro di una giornata di studi e approfondimenti promossa dal gruppo dei Conservatori e riformisti europei, Ecr, a Bruxelles. I lavori, che hanno visto la partecipazione di giornalisti, politici e opinionisti, si sono connotati anche come contributo di idee al confronto in seno all’Ue rispetto a queste tematiche centrali per la salvaguardia dei processi democratici. “Abbiamo ritenuto giusto organizzare questo incontro per parlare di un tema cruciale per il mondo della politica e del giornalismo, in questo momento che vede il Parlamento europeo impegnato nella implementazione del European Media Freedom Act“, ha spiegato il segretario generale di Ecr e deputato di Fratelli d’Italia, Antonio Giordano.
Il contributo di Ecr al dibattito europeo sulla libertà di stampa
Durante i lavori, estremamente partecipati, le delegazioni provenienti da diversi Paesi europei, come Italia, Francia, Romania, Polonia, Spagna, hanno incontrato i parlamentari del gruppo Ecr al Parlamento europeo, fra i quali anche il co-presidente Nicola Procaccini e il capodelegazione di FdI a Bruxelles Carlo Fidanza, entrambi intervenuti, come lo stesso Giordano, ai panel della giornata. Due nello specifico le sessioni di lavoro: una dedicata alle ultime tendenze sulla libertà di stampa a livello europeo e internazionale e l’altra alla questione dell’influenza degli attori stranieri sulla libertà di stampa e sulle prossime elezioni europee.
I rischi connessi a fake e ingerenze: come preservare l’informazione di qualità
Nel corso dei dibattiti è emersa una particolare attenzione sulle criticità connesse alla disintermediazione delle notizie, legate al fatto che la vasta gamma di canali non controllati può compromettere la qualità e l’attendibilità dell’informazione. Il confronto su come affrontare questo problema e preservare la linearità del processo informativo, è stato sottolineato, è cruciale nel contesto più generale della libertà di stampa.
Di vera e propria “minaccia in intensificazione”, poi, si è parlato in merito alle diffondersi crescente delle fake news. La diffusione di informazioni inaccurate e la necessità di attirare click attraverso il sensazionalismo impattano sulla fiducia nel sistema informativo, è stato l’allarme lanciato dagli esperti e addetti ai lavori messi a confronto da Ecr. Focus anche sull’information warfare, ovvero l’uso dell’informazione distorta in contesti bellici o pre-bellici, che pone sfide alla sicurezza globale, e sulla crescita degli attacchi, anche fisici, ai giornalisti, che va combattuta per preservare la libertà di stampa e garantire la produzione di informazioni di qualità.
La “missione” di Ecr a difesa di un cardine della democrazia
“La missione di Ecr Party è quella di sostenere la libertà di stampa in un momento in cui la diffusione dilagante di false informazioni, la propaganda e la censura ostacolano la capacità dei cittadini dell’Ue e dei responsabili politici di prendere provvedimenti adeguati”, si legge nella presentazione dell’evento, che si inserisce per altro nell’intenso programma di attività dell’Ecr volte a promuovere, far conoscere e diffondere i valori e le prospettive del conservatorismo europeo in tutti i vari ambiti politici e sociali.