Meloni e Bill Gates, faccia a faccia sull’intelligenza artificiale: “Governare e non subire i cambiamenti”

18 Gen 2024 19:04 - di Giovanni Pasero
Bill Gates Meloni

Un’ora di colloquio a Palazzo Chigi per discutere principalmente di Intelligenza artificiale: l’incontro del premier Giorgia Meloni con Bill Gates è stato uno degli eventi più attesi dell’agenda politica. Un faccia a faccia, come riferisce una nota del governo, «che rientra nell’ambito di una serie di incontri sul tema dell’intelligenza artificiale», a cui ha preso parte anche padre Paolo Benanti, presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’Informazione.

Intelligenza artificiale: dopo Musk e il fondatore di Linkedin, la Meloni incontra Bill Gates

«Nel corso dell’incontro si è discusso delle opportunità e dei rischi dell’IA e sulla necessità di governare i cambiamenti futuri, evitando così di subirli», ha proseguito la nota, evidenziando che «il colloquio ha permesso anche di ribadire la centralità dell’Africa per la Presidenza italiana G7, alla vigilia del Vertice Italia-Africa previsto il 28-29 gennaio».  A nessuno sfugge il link cruciale del fondatore di Microsoft con opportunità e rischi dell’Intelligenza artificiale. Allo stesso Gates fanno infatti riferimento sia ChatGPT, controllata attraverso la sua consociata OpenAI, che Copilot, integrato nei sistemi direttamente commercializzati da Microsoft.

L’incontro ha avuto un’attenzione non convenzionale dalla stessa Fondazione Bill & Melinda Gates, che ha diramato un comunicato in merito. Con l’occasione, la Fondazione Gates ha citato tra gli argomenti di discussione le «priorità sanitarie globali, le tecnologie verdi innovative e l’accesso all’intelligenza artificiale per tutti in vista degli incontri del G7 che si terranno sotto presidenza italiana».

Proprio sul tema dell’Intelligenza artificiale, prima di Bill Gates il premier Meloni ha già incontrato diversi leader e personaggi chiave, a partire dal confronto con il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, sia in occasione del Vertice sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale che si è svolto a Bletchley Park lo scorso novembre, sia nell’ambito della recente visita del premier britannico a Roma. In questo contesto, Meloni ha già incontrato anche altri rappresentanti dei colossi digitali come Elon Musk, patron di Tesla e X, e il fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, divenuto uno dei massimi esperti a livello globale dello sviluppo dell’Intelligenza artificiale.

Bill Gates e il Piano Mattei: dove il miliardario può essere utile per l’Africa

Bill Gates, 68 anni, in base ai dati del Billionaires Index di Bloomberg pubblicato a fine 2023, è il quarto uomo più ricco del pianeta con un patrimonio stimato in 141 miliardi di dollari. Gates ha anche visitato le agenzie alimentari e agricole con sede a Roma, tra cui l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, il Programma alimentare mondiale e la rete di innovazione agricola, CGIAR, per discutere degli impatti del cambiamento climatico e degli eventi meteorologici estremi sulla sicurezza alimentare a livello globale, in particolare nei paesi a basso reddito.

Il miliardario americano oltre a essere un tycoon dell’informatica, è diventato negli ultimi anni il più grande proprietario di terreni agricoli privati d’America con 242 mila acri sparsi in 19 Stati. Il record è stato raggiunto in circa 7 anni attraverso operazioni della sua finanziaria Cascade. L’interesse al settore agricolo, fanno sapere dalla Fondazione Gates, è coerente con l’attenzione alla sostenibilità ambientale di Bill Gates. «Semi più produttivi possono evitare la deforestazione – ha detto in una recente intervista riportata dal Corriere della Sera – aiutare l’Africa di fronte alle sfide climatiche. Se i biofuel saranno meno cari, potrebbero risolvere il problema delle emissioni».

Ad esempio, Cottonwood, una delle controllate di Cascade, è una no-profit che promuove agricoltura sostenibile e protezione delle risorse della terra, dai prodotti alimentari all’acqua. La stessa Gates Foundation ha avviato un’iniziativa che offre ai piccoli agricoltori di tutto il mondo gli strumenti e le risorse necessari per rafforzare la propria attività senza contribuire, e anzi fermare, il cambiamento climatico.

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