Metsola: Enrico Mattei comprese che le nazioni lavorano meglio insieme, non l’una contro l’altra
Nel settore dell’energia, l’Africa “è un continente senza rivali. L’Europa ha un problema di approvvigionamento energetico, mentre l’Africa ha il potenziale per essere un fornitore massiccio di energia rinnovabile e verde. Vale anche per le materie prime e le terre rare. Possiamo crescere insieme in modo sostenibile, non l’uno alle spese dell’altro”. Lo dice la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, intervenendo a Roma al summit Italia-Africa.
“Troppo spesso – continua – le nostre discussioni sono dominate solo da considerazioni a breve termine: è particolarmente vero quando parliamo di migrazioni. E’ naturalmente un tema urgente, che deve essere affrontato in maniera olistica, ma non è certo il solo”. “Le nostre discussioni devono andare oltre l’immediato, e questo deve iniziare da noi”, conclude.
“Il rapporto tra i nostri grandi continenti – ha proseguito – deve essere caratterizzato da un reale partenariato tra pari. Un rapporto in cui riconosciamo il passato, ma guardiamo insieme al futuro. È così che prosperiamo tutti, è così che tutti i nostri popoli sono in grado di prosperare e di realizzare il proprio potenziale”.
“Quando l’Africa prospera – aggiunge Metsola – l’Europa prospera e anche il mondo prospererà. Possiamo andare avanti insieme. Questo è il messaggio che sottende al mio intervento qui oggi, il sentimento che sta dietro al piano Mattei e alla visione dell’Unione Europea. È un messaggio che per troppo tempo è stato ignorato. Enrico Mattei capì, prima e forse meglio di molti altri, che c’è più forza nelle nazioni quando lavorano insieme, di quando lavorano le une contro le altre”.