Pozzolo, veleni e recriminazioni sullo sparo. Donzelli: a lui spettava la custodia dell’arma, noi siamo sereni
La deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany sarà il nuovo commissario del partito in Provincia di Vercelli al posto del collega Emanuele Pozzolo, coinvolto nel caso dello sparo di Capodanno e sospeso da Fdi. Kelany, avvocato, è la responsabile del dipartimento immigrazione di Via della Scrofa. L’esponente di FdI non ha ovviamente rilasciato dichiarazioni sul caso dello sparo, sul quale qualche notizia in più ci sarà tra due mesi circa.
Due mesi per le perizie
Il tempo cioè di eseguire tutte le perizie necessarie. “La richiesta dei consulenti tecnici della procura di Biella sposta di almeno due mesi i tempi per la conclusione dell’indagine – scrive Il Giornale – che vede per ora Pozzolo come unico indagato. Ma non saranno due mesi vuoti: perché mentre i consulenti analizzano i reperti – a partire dal revolver calibro 22 sequestrato a Pozzolo, dalla pallottola estratta dalla coscia di Campana e dalle lastre effettuate in ospedale al ferito – il pm Paola Ranieri continuerà ad accumulare testimonianze alla ricerca della verità sui due quesiti ancora aperti: chi impugnava la pistola al momento dello sparo?”.
Pozzolo dirà al pm chi è stato a sparare
Pozzolo ha già fatto sapere che dirà al pm chi è stato a sparare, escludendo una sua responsabilità. Nel frattempo rilascia una vendicativa intervista al Foglio oscillante tra vittimismo e recriminazioni. “Dentro Fratelli d’Italia stanno accadendo cose strane, si cerca di uccidere me per salvare altri”, avrebbe detto Pozzolo. La sintesi del quotidiano è fatta apposta per intensificare l’aria di mistero su un giallo che l’opposizione ha sfruttato e sfrutterà per gettare discredito sull’intera classe dirigente di FdI. Pozzolo conferma, in ogni caso, che il sottosegretario Andrea Delmastro al momento dello sparo non era presente.
Donzelli: Pozzolo doveva custodire l’arma, non importa chi è stato a sparare
Parlando del caso a Tagadà, Giovanni Donzelli si dice tranquillo: ”Non c’è nessuna preoccupazione in Fdi. Le scelte che dovevamo prendere le abbiamo già prese, a prescindere dalle ricostruzioni. Siamo serenissimi”. E ha aggiunto: ”Anzi, dico di più, anche se emergesse qualcosa che potrebbe alleggerire la posizione di Pozzolo rispetto a quello che la stampa ha scritto – mi riferisco alla sua responsabilità rispetto allo sparo -se è partito dalla sua mano o dalla sua pistola- per noi non cambia nulla. L’errore politico è stata la leggerezza nel non avere in custodia l’arma. Poi da chi parte il colpo è una questione che eventualmente valuterà la Procura”.