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Reggio Calabria

Reggio Calabria verso il dissesto: l’agonia della città metropolitana distrutta dalla sinistra

Politica - di Mario Campanella - 12 Gennaio 2024 - AGGIORNATO 12 Gennaio 2024 alle 15:24

Se non fosse stato per Italo Bocchino, che all’epoca sollecitato dal sindaco Scopelliti, fece inserire Reggio Calabria tra le città metropolitane italiane, oggi la capitale morale della Calabria sarebbe chiusa per dissesto. In realtà, è come se lo fosse. Il sindaco Giuseppe Falcomatà rientrato dalla sospensione dopo l’assoluzione in Cassazione per abuso di ufficio, è nel guado. Non riesce a trovare la quadra per chiudere un accordo di rilancio con il PD, a circa un anno e mezzo dalle prossime elezioni, sempre che il consiglio comunale non si sciolga prima. (Nella foto il palazzo del comune)

Reggio Calabria, il dissesto di una città rovinata dal centrosinistra

Reggio Calabria continua a vivacchiare. Ha perso la centralità di un tempo e lo smalto che iniziò con Falcomatà senior e continuò con la destra al governo.
Proprio nel mentre si annuncia la nascita del Ponte, la sua funzione chiave di sponda verso la Sicilia è stata smarrita. Una città bellissima, con il chilometro decantato da Gabriele D’Annunzio come il più bello d’Italia, che annaspa dopo quasi dieci anni di governo della sinistra. Lo stesso attuale primo cittadino era stato di fatto abbandonato da Largo Nazareno dopo le condanne e le sospensioni. Salvo essere improvvisamente riscoperto dopo l’assoluzione.

Da FdI mozione di sfiducia contro il primo cittadino

Il centrodestra ha presentato una mozione di sfiducia contro il primo cittadino. FdI, guidata dal deputato europeo Denis Nesci, celebra in questi giorni un congresso unitario e propone i suoi uomini e le sue donne alla guida dei due enti ( Comune e città metropolitana): con la consapevolezza di voler rappresentare una lunga tradizione di destra, iniziata proprio nel ’70 quando il governo impose Catanzaro come capoluogo e il pacchetto Colombo conobbe una forte reazione di popolo.

Il centrodestra unica soluzione per ridare dignità a Reggio Calabria

La città che vanta due università e un patrimonio culturale straordinario rischia di pagare a caro prezzo i disagi politici del centrosinistra. Fermarsi adesso per Falcomatà sarebbe la soluzione migliore. L’unica in grado di restituire dignità a un luogo che è un simbolo unico per il Mezzogiorno. La città dei Bronzi e di Umberto Boccioni finita nell’oblio triste di una decadenza che non accenna a finire.

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di Mario Campanella - 12 Gennaio 2024