Sicurezza, il piano Piantedosi funziona. Il ministro incontra i sindaci e rilancia: ora più uomini e più fondi. Ecco i numeri
Più presidi delle pattuglie sul territorio e ulteriori risorse stanziate si traducono in più sicurezza nelle strade delle nostre città. Il piano del ministro Piantedosi per incrementare sorveglianza e prevenzione funziona e sta già dando i primi positivi responsi. E oggi Piantedosi ha ricevuto gli ultimi positivi riscontri dai sindaci, dai prefetti e dai questori di Roma, Milano e Napoli, che incontrato al Viminale per un rapido ed esaustivo consuntivo su quanto fin qui attuato e quanto da perfezionare e implementare.
Sicurezza, Piantedosi riscuote il plauso dei sindaci
«Abbiamo condiviso l’apprezzamento per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle stazioni delle tre città metropolitane. In un clima costruttivo e di piena sintonia abbiamo ritenuto di estendere i dispositivi di controllo anche alle aree esterne degli scali ferroviari con il contributo dei militari assegnati con l’ultima manovra di bilancio e del personale della Polizia ferroviaria», ha dichiarato Piantedosi aggiornando sul punto e sulle strategie in corso di implementazione.
Piantedosi: più uomini e più fondi per la sicurezza delle nostre città
Nel corso della riunione il titolare del Viminale ha sottolineato, tra l’altro, le risorse finanziarie che sono state destinate nel 2023 ai tre capoluoghi nell’ambito del “Fondo per la sicurezza urbana”, per un importo complessivo di oltre 13,5 milioni di euro. Con un incremento di circa 3,8 milioni rispetto alle somme inizialmente stanziate.
Più agenti nei luoghi nevralgici della città, controlli a tappeto, stranieri pericolosi espulsi
Piantedosi ha poi evidenziato i risultati delle operazioni interforze ad “alto impatto”, condotte presso le stazioni ferroviarie e le principali aree di aggregazione. Dal 16 gennaio 2023 al 22 gennaio 2024 sono stati in tutto 442 i servizi interforze realizzati nelle tre città. Con l’impiego di 40.056 unità delle Forze di polizia e oltre 3.000 agenti delle polizie locali. Oltre 400.000 le persone controllate, e più di 1.000 gli stranieri espulsi.
Sicurezza, rafforzati i presidi nelle stazioni delle maggiori città del Paese
È stato inoltre sottolineato dal ministro l’impegno del Governo che ha permesso di potenziare, grazie a nuove assunzioni e a uno snellimento delle procedure concorsuali, gli organici delle Forze dell’ordine e di aumentare a 800 unità il contingente dell’Esercito destinato a rafforzare i dispositivi di presidio e controllo nelle stazioni delle maggiori città del Paese.
Lotta a disagio e alla marginalità sociale
Nel 2024 solo a Roma saranno 205 i militari impegnati a garantire maggiore sicurezza negli scali ferroviari, 174 a Milano e 116 a Napoli. In tale ambito, allo scopo di individuare le aree in cui dovranno essere svolti i servizi di controllo e prevenzione, verranno convocati appositi comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso dei quali saranno anche analizzate quali ulteriori iniziative sarà necessario intraprendere per superare i fenomeni di disagio e marginalità sociale. Analizzati e affrontati in considerazione dei riflessi che producono sulla percezione di sicurezza.