Treccani, c’è la legge: l’istituto fondato da Giovanni Gentile diventa ente di interesse nazionale
“Il Consiglio di Amministrazione di Treccani, presieduto dal Professore Franco Gallo, ha preso atto della legge 223 che istituisce un contributo stabile a favore dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, riconosciuto quale ente di diritto privato di interesse nazionale che assolve finalità pubbliche.
Con la legge 223 un contributo stabile a favore della Treccani
“La legge, presentata dal presidente della commissione Cultura del Senato Roberto Marti – spiega una nota dell’Istituto -, è stata approvata anche dalla commissione Cultura della Camera dei deputati, presieduta da Federico Mollicone. Il Cda esprime profonda gratitudine alle istituzioni per la sensibilità dimostrata nei confronti del valore di Treccani e delle sue opere e attività, in particolare la Biografia nazionale, l’Osservatorio della lingua italiana e la Banca dati Treccani. Grazie a questo contributo verranno ulteriormente valorizzate e accresciute le iniziative dell’Istituto della Enciclopedia, al fine di garantire la continuità della sua missione pubblica, finalizzata alla tutela di un patrimonio culturale con quasi cento anni di storia, all’arricchimento della sua banca dati, alla certificazione dei contenuti, alla loro trasformazione multimediale e alla internazionalizzazione delle attività”.
“Sono profondamente riconoscente alle istituzioni – ha dichiarato Franco Gallo – per l’approvazione di questa legge che riconosce il valore culturale unico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e favorisce la continuazione di una attività mirata alla tutela di un rilevante patrimonio storico, di idee e contenuti, che appartiene a tutti gli italiani”.
La storia della Treccani: fondata da Giovanni Gentile
L’Istituto della Enciclopedia Italiana nacque a Roma il 18 febbraio 1925, come Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana e del Dizionario Biografico degli Italiani, su iniziativa dell’industriale tessile e senatore del Regno Giovanni Treccani degli Alfieri (1877-1961), che ne fu presidente fino al 1933, e del filosofo Giovanni Gentile (1875-1944).
L’obiettivo che si posero i fondatori dell’Istituto era quello di rispondere innanzitutto all’esigenza di dare anche all’Italia una grande enciclopedia nazionale. Gentile, che fu nominato direttore scientifico, si pose l’obiettivo di coinvolgere nell’impresa l’intera cultura nazionale, senza alcuna preclusione nei confronti degli intellettuali che non avevano aderito al fascismo, e di fatto collaborarono all’opera studiosi di diverso orientamento