Consiglio europeo, sì unanime grazie a Meloni. Protagonista della mediazione con Orban

1 Feb 2024 18:54 - di Stefania Campitelli

Voto unanime della Ue. Raggiunto, grazie a un sapiente lavoro diplomatico della premier Meloni con Viktor Orban,  l’accordo con l’Ungheria. “Abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi di euro per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’Ue. In questo modo si garantisce un finanziamento costante, a lungo termine e prevedibile per l’Ucraina”. Così il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel.

Accordo Ue sugli aiuti all’Ucraina, un buon giorno

Stessa soddisfazione da parte della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.  “Accordo! Il Consiglio europeo ha realizzato le nostre priorità. Sostenere l’Ucraina. Combattere la migrazione illegale. Sostenere la competitività europea. Una buona giornata per l’Europa”. Da Palazzo Chigi filtra “grande soddisfazione” per l’intesa trovata fa dal Consiglio europeo straordinario. “Il governo italiano – sottolineano fonti della Presidenza del Consiglio – ha avuto “un ruolo di primo piano”. E Giorgia Meloni “è stata protagonista in prima persona delle mediazioni che hanno consentito di arrivare alla soluzione che ha messo d’accordo tutti”.

Meloni protagonista della mediazione con Orban

È stata soprattutto la premier a farsi carico di portare a termine l’opera diplomatica iniziata mesi fa. Tanti i colloqui e gli incontri che hanno coinvolto anche i ministri e gli sherpa.  La quadra era stata già trovata nei colloqui delle ore precedenti: quelli di stanotte, quando Orban ha avuto un faccia a faccia presso l’Hotel Amigo sia con Meloni che con il presidente francese Emmanuel Macron, e quelli di stamattina all’Europa Building, dove si è tenuta una riunione ristretta dei tre leader con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con Michel e con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Alla fine Meloni può cantare vittoria: “Non era facile trovare una soluzione, noi siamo sempre stati convinti che una soluzione a 26 sarebbe stata un precedente pericoloso. Abbiamo lavorato molto per una soluzione a 27 e l’abbiamo portata a casa”. E sulla mediazione con Orban osserva: “Con il primo ministro ungherese abbiamo lavorato cercando di arrivare a un punto che ci consentisse di non dividere l’Europa in un momento come questo, perché abbiamo altri problemi. In Europa bisogna saper dialogare con tutti”.

Voto unanime dei 27, l’Ungheria si allinea

Smentito nei fatti il niet di Orban al pacchetto da 50 miliardi di euro per Kiev che avrebbe potuto far fallire il Consiglio straordinario di oggi. In una recente intervista a Le Point Orban aveva sostenuto di avere fatto la propria parte. “Non siamo d’accordo con la revisione al bilancio. Non siamo d’accordo sul fatto che dovremmo dare 50 miliardi di euro all’Ucraina”, aveva detto lasciando però qualche spiraglio. “L’Ungheria è pronta a partecipare alla soluzione dei 27, se garantisce che ogni anno decideremo se continuare o meno a fornire questi soldi. La decisione deve avere la stessa base giuridica di oggi: deve essere unanime”. E così è stato. Il compromesso è stato proposto nella riunione prima del Consiglio europeo questa mattina. In sala Michel ha letto il testo chiedendo se ci fossero obiezioni, che nessuno ha sollevato. Nessun veto da parte dell’Ungheria.

Commenti

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  • TRAVERSA FRANCESCO 3 Febbraio 2024

    CARA GIORGIA,
    SPERO CHE GLI ITALIANI APPREZZANO QUELLO CHE STAI FACENDO.
    FINALMENTE NON SIAMO PIU’ L’ITALIETTA; FINALMENTE POSSIAMO GUARDARE AL FUTURO CON UN PO’ PIU’ DI ORGOGLIO. CERTO, DOPO DECENNI DI DISASTRI COMMESSI DAI “SINISTRATI” NON POSSIAMO PRETENDERE CHE LA GIORGIA ED IL SUO GOVERNO ETTANO A POSTO LE COSE CON UN BATTITO DI CIGLIA.
    PER QUANTO MI RIGUARDA E UN BEL SPERARE
    UN ABRACCIIO FRANCESCO TRAVERSA.