Dal giovane che salvò la bimba caduta dal balcone alla nonna di Cutro: chi sono i 30 eroi indicati da Mattarella

24 Feb 2024 16:51 - di Giovanni Pasero
eroi Mattarella

La più giovane è Marta Grilli, 26 anni, ideatrice di una App che aiuta i disabili a viaggiare, la più anziana Licia Baldi, che a 88 anni assiste i detenuti di Porto Azzurro: sono due dei trenta eroi civili che il 20 marzo verranno premiati al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella.

Il capo dello Stato ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani, spiega una nota del Quirinale. E sono esempi belli davvero e spesso sfuggiti alle cronache.

Da Vincenzo Bordo, cuoco missionario viterbese che aiuta i senzatetto di Seul, a Nicolina Parisi, la nonnina di Cutro che ha accolto nella propria tomba di famiglia le salme dei migranti morti nel naufragio.

Ecco l’elenco completo e le motivazioni dei 30 eroi indicati da Mattarella

Mattia Abbate, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno volto ad offrire un aiuto concreto a chi vive situazioni di disabilita'”. Affetto da malattia rara, distrofia muscolare di Duchenne (DMD), ha scritto alla redazione di un giornale per denunciare disservizi di uno stadio che impedivano l’accesso dei disabili. Mattia scrive bene e la direzione del quotidiano gli ha proposto di curare una rubrica sul mondo delle disabilità.

Mattia Aguzzi, 37 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumita’ fisica”. Mentre camminava per il centro di Torino e accortosi della situazione di grave pericolo di una bambina appesa alle grate di un balcone di un piano alto di un edificio, senza esitare, si e’ preparato per prendere la bambina al volo salvandole la vita.

Licia Baldi, 88 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo costante impegno in attivita’ educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro”. Offre da anni la sua esperienza di insegnante a sostegno dei detenuti ristretti nel carcere del territorio e ha contribuito fattivamente alla realizzazione del plesso scolastico all’interno della stessa casa circondariale.

Simone Baldini, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’immediata disponibilita’ offerta alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna”. Simone, costretto sulla sedia a rotelle, e’ un atleta paralimpico. Rappresenta il contributo offerto da tanti volontari accorsi da tutta Italia per spalare le strade dal fango nelle citta’ romagnole colpite dall’alluvione.

Lucia Bevilacqua, 65 anni e il marito Salvatore Pilato 64 anni, Ufficiali dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il loro impegno volto ad offrire opportunita’ di lavoro e di inclusione sociale a persone diversamente abili”. Lucia e Salvatore gestiscono la cooperativa La Melagrana che si occupa di fornire ai ragazzi diversamente abili competenze idonee per un inserimento nel mondo del lavoro.

Antonio Bodini, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver contributo ad ideare il Baskin, disciplina sportiva ispirata al basket che consente a persone con diverse abilita’ di giocare insieme”. E’ fra gli ideatori del baskin, disciplina sportiva le cui regole consentono di far giocare insieme persone con diverse abilita’.

Vincenzo Bordo, 67 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per le azioni di solidarieta’ intraprese, da piu’ di trenta anni, accanto alle persone piu’ povere di Seul”. Perfettamente integrato fra la popolazione coreana svolge attivita’ di aiuto ai piu’ poveri. Ha fondato la “Casa di Anna” che ospita, assiste e nutre i poveri e i senzatetto della periferia della citta’.

Marco Caprai, 60 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, “Per offrire lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate”. Amministratore delegato di un’importante azienda vitivinicola ha dato la possibilita’ ad oltre duecento persone richiedenti asilo, di trovare un impiego presso la cantina della sua attivita’.

Giuseppina Casarin, 65 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per facilitare, attraverso il canto, i rapporti tra persone appartenenti a diverse culture”. Con il suo coro Voci dal Mondo riesce a facilitare le relazioni tra persone anche di diversi Paesi divenendo cosi’ un esempio di inclusione sociale.

Dario Cherici, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la sua lunga attivita’ di volontario che lo ha portato anche ad operare per le popolazioni colpite da calamita’ naturali quale e’ stata l’alluvione nella provincia di Prato”. L’eta’ non lo ha scoraggiato e ha prestato soccorso, insieme a tanti altri volontari, alle popolazioni della provincia di Prato colpite dall’alluvione.

Marina Clerici, 68 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’aver dato impulso ad un’attivita’ familiare volta all’ accoglienza e all’ospitalita’ di persone con malattie o con difficolta’ di carattere psico – sociale”. Le figlie di Marina hanno ora ampliato le finalita’ dell’associazione offrendo nella proprieta’ soggiorni alle famiglie in difficolta’ facendole vivere in un ambiente immerso nella natura.

Marta Delle Piane, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e Gabriele Bona, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la loro attivita’ di sostegno e di promozione a favore della ricerca scientifica sulle malattie reumatiche infantili e il sostegno offerto ai bambini malati ricoverati e alle loro famiglie”. Con l’associazione per le malattie reumatiche infantili (AMRI) sostengono la ricerca scientifica collaborando al lavoro svolto dalla Clinica Pediatrica e Reumatologia dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova.

Nicola Di Lena, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver avviato un’attivita’ imprenditoriale etica volta ad includere persone con differenti disabilita'”. Nicola dopo una brillante esperienza di chef in un ristorante stellato ha deciso di rientrare nella sua terra dove ha fondato una pasticceria che offre lavoro a persone vittime di violenza o con disabilita’.

Maria Eleonora Teresa Galia, 53 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la tenacia e la costanza con la quale, nel ricordo della figlia, aiuta i bambini malati rallegrandoli con giocattoli e finanziando investimenti nelle strutture ospedaliere che li ospitano”. Continua con tenacia ad esaudire il desiderio della figlia Giulia che prima di morire ha chiesto di donare giocattoli e di aiutare i bambini meno fortunati di lei.

Francesco Giannelli Savastano, 74 anni, diventa Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana ed è anche lui tra gli eroi insigniti da Mattarella: “Per l’impegno che pone al servizio dei piccoli malati e delle loro famiglie offrendo loro ospitalita’ e assistenza per poter effettuare le cure ospedaliere lontano dalla loro casa”. Francesco ha fondato un’associazione che ha lo scopo di ospitare gratuitamente bambini con patologie e le loro famiglie, facilitandoli nel raggiungere l’ospedale ove effettuare le cure lontano dalle loro case.

Marta Grelli, 26 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver ideato una piattaforma informatica orientata a consigliare e semplificare i viaggi e gli spostamenti delle persone con diversi gradi di abilita'”. La piattaforma informatica ideata da Marta offre l’opportunita’ a persone diversamente abili di poter viaggiare in modo consapevole conoscendo i posti piu’ adatti alle loro esigenze.

Pietro Literio, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per favorire e promuovere gratuitamente la prevenzione e la cura della salute nel suo territorio coinvolgendo professionisti che dedicano come volontari, il loro tempo e la loro esperienza”. Ha realizzato un ambulatorio che offre gratuitamente visite mediche e screening per la popolazione del suo territorio.

Leonardo Lotto, 25 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per aver con un messaggio raccontato il suo necessario cambio di vita e l’importanza del valore della liberta’ e di chi ha lottato per garantirla”. A seguito di un recente incidente che lo costringe sulla sedia a rotelle si e’ laureato e ha conseguito un Master al termine del quale ha pronunciato un discorso motivazionale diventato virale in rete.

Michele Mele, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per divulgare con cura e precisione le problematiche delle persone ipovedenti impegnandosi per eliminare le difficolta’ e gli ostacoli”. Michele viene indicato tra gli eroi di Mattarella, perché cokme ricercatore presso l’Universita’ del Sannio si occupa nella sua attivita’ di ricerca delle problematiche delle persone ipovedenti e individua nuovi strumenti per facilitarne la quotidianita’.

Giovanni Neri, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per l’impegno e la professionalita’ mostrata nell’offrire la sua esperienza di medico a giovani ricercatori che si occupano di malattie oncologiche”. Giovanni, dedica il suo tempo per sostenere la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica, impegnandosi anche per accrescere la cultura della solidarieta’ e della condivisione negli adolescenti andando nelle scuole.

Nicolina Parisi, 82 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per rappresentare lo spirito di solidarieta’ mostrato dalla popolazione calabrese nell’offrire un aiuto dopo il terribile naufragio di Cutro”. Ha subito offerto la propria disponibilita’ ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro.

Antonio Piccolo, 74 anni e Carlo Sagliocco, 71 anni, Commendatori dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per aver offerto, attraverso la fondazione di una Scuola Calcio, un posto dove i giovani di Scampia si possano ritrovare e promuovere iniziative sociali”. Antonio e Carlo da molti anni gestiscono una Scuola Calcio nel quartiere Scampia di Napoli dove offrono ai ragazzi la possibilita’ di condividere il gioco e iniziative sociali e culturali.

Marco Randon, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per essere intervenuto nei paesi colpiti da calamita’ naturali preparando e distribuendo pane e focacce alle popolazioni”. Marco nella sua vita, in diverse occasioni, e’ stato al fianco di popolazioni colpite da calamita’ naturali preparando e distribuendo pane e prodotti da forno.

Sarah Sclauzero, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per affrontare con competenza il tema dell’aiuto alle persone vittime di violenza”. Sarah con altre donne ha fondato il centro antiviolenza APS “Me.Dea” Onlus con la finalita’ di formare le persone alla non violenza in tutte le sue manifestazioni.

Gianni Stinziani, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler creare una rete nel territorio per aiutare chi vive la gestione quotidiana dei figli con spettro autistico”. Gianni con l’associazione da lui fondata nel 2015 “Il mondo e noi” realizza diversi progetti volti a rafforzare la solidarieta’, l’inclusione e la riabilitazione delle persone con spettro autistico.

Paola Maria Tricomi, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler abbattere gli impedimenti e gli ostacoli in modo che sia garantito il diritto allo studio delle persone disabili”. Fin dall’inizio del suo percorso universitario, confrontandosi con i responsabili delle universita’, si e’ impegnata per poter garantire alle persone con disabilita’ il diritto allo studio.

Stefano Ungaretti, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per l’energia profusa nel voler sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso”. Stefano merita di finire tra gli eroi civili perché, dopo la morte del fratello, ha deciso di fondare un’associazione attraverso la quale intende sia sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso, sia dotare centri sportivi e aziende di defibrillatori automatici.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *