Donna Rachele Mussolini stravolta nella serie tv. La nipote: “Ridicolizzata. Bastava andare negli archivi”
C’è un’altra “vittima” della miniserie “La lunga notte- La caduta del Duce” andata in onda su Rai1: donna Rachele, la moglie di Benito Mussolioni. Appiattita in una dimensione di sottomissione al Duce che non corrisponde a verità, come molte autorevoli biografie hanno ricostruito. Delle tre puntate appena trasmesse si parla ancora molto sui social e non solo come di un’occasione persa” per fare chiarezza sulle tre settimane che precedettero la riunione del Gran Consiglio. Un periodo cruciale veicolato attraverso un Mussolini imbolsito e poco credibile; un Ciano reso macchietta, fuori da ogni ricostruzione; una Clara Petacci involgarita e dipinata come un’escort qualunque. Un Vittorio Emanuele III dipinto come un rimbambito. Tutto è ben riassunto negli interventi di Gianni Scipione Rossi e dello storico Giuseppe Parlato sul Secolo. Anche su donna Rachele la serie non è stata attendibile storicamente. E lo segnale sua nipote Edda Negri Mussolini dalle colonne del Giornale.
La nipote di Mussolini e donna Rachele stronca “La lunga notte”
Alle memorie di famiglia ha dedicato vari libri tra cui I Mussolini dopo Mussolini e Donna Rachele mia nonna. Edda è figlia del presentatore Nando Pucci Negri e di Anna Maria Mussolini, ultima figlia di Rachele Guidi e del fondatore del fascismo. La mamma Anna Maria morì precocemente, quando Edda aveva quattro anni e sua sorella Silvia solo due di più. Il suo sfogo: «Possono aver fatto vedere mia nonna come una donna sottomessa, una donna rozza, strattonata da mio nonno. Una donna senza carattere. Così come mia mamma, una ragazza paurosa. Ma la realtà era ben diversa, basta leggere i libri, ma soprattutto averle conosciute. Hanno avuto dignità e forza per affrontare tutto quel che è accaduto». Un giudizio che non fa una grinza, chi ha visto le tre puntate può confermarlo. Le sequenze della serie tv abbozza Rachele e Anna Maria Mussolini con queste distratte e sciatte pennellate.