Editoria, sondaggio a sorpresa: 4 studenti universitari su 10 non preparano gli esami sui libri
Per preparare il loro ultimo esame universitario, più di quattro studenti universitari su dieci, interpellati sui materiali utilizzati, dichiarano di aver fatto a meno di libri e prodotti digitali editoriali (quali contenuti integrativi, schede di approfondimento e prove di autoanalisi), facendosi bastare appunti, propri o di colleghi, riassunti scaricati dal web, registrazioni delle lezioni, slide, dispense, quiz ed esercizi del docente, correzioni di prove d’esame e altri materiali non strutturati, spesso progettati per fornire un semplice supporto complementare.
Il dato è contenuto nella ricerca ”Le abitudini di studio all’Università’‘, realizzata per l’Associazione Italiana Editori (Aie) da Talents Venture e presentata oggi a Roma alla Camera dei deputati (Palazzo San Macuto) alla presenza di Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei deputati, Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, Alessandro Amorese, capogruppo Fratelli d’Italia in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati e del presidente di Aie Innocenzo Cipolletta. Un dibattito a partire dai dati, su cui si sono confrontati Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze e delegata per la didattica della Conferenza dei Rettori (Crui), Andrea Gavosto, direttore Fondazione Agnelli e Maurizio Messina, presidente Gruppo accademico professionale e vicepresidente di Aie e concluso da Cristina Rossello, deputato e consigliere del ministro dell’Università e della Ricerca.
Nel dettaglio,