Europee, voto per gli studenti fuori sede: l’emendamento di FdI. Cosa prevede e come fare domanda
Fratelli d’Italia ha depositato in Commissione Affari costituzionali del Senato un emendamento al decreto elettorale che, se approvato, consentirebbe agli studenti fuori sede di votare alle prossime europee nei comuni di temporaneo domicilio. L’emendamento è stato firmato da tutti i senatori di Fdi in Commissione: Marco Lisei, Andrea De Priamo, Domenica Spinelli e Costanzo Della Porta.
Voto agli studenti fuori sede
L’emendamento prevede due situazioni diverse: quando lo studente fuorisede si trova in un comune diverso dal suo ma nella stessa circoscrizione elettorale (per esempio un ragazzo calabrese che studia a Napoli), vota nella città di temporaneo domicilio in una apposita sezione elettorale: essendo gli stessi partiti e gli stessi candidati non ci sono problemi per i conteggi. Quando invece – riporta l’Ansa- il fuori sede si trova in una città che ricade in un’altra circoscrizione elettorale, allora lo studente vota in una speciale sezione elettorale del capoluogo di regione, dove potrà votare per i partiti e i candidati della circoscrizione dove ricade il suo comune. I fuori sede che vogliono esercitare questo diritto devono presentare “tramite persona delegata o mediante l’utilizzo di strumenti telematici, apposita domanda al comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. La domanda dovrà essere presentata almeno trentacinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento della consultazione. Ed è revocabile entro il venticinquesimo giorno antecedente la medesima data”.
Il voto per studenti fuori sede tema da sempre caro alla destra
Consentire di votare ai fuorisede è sempre stato un tema sensibile per la destra giovanile e per Fratelli d’Italia. In commissione i senatori di FdI hanno lavorato a pieno regime per evitare che il ddl finisse su un binario morto, come hanno dichiarato in questi giorni il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Alberto Balboni; il presidente di Gioventù nazionale, Fabio Roscani e i senatori componenti di Fratelli d’Italia della Commissione, Domenica Spinelli (relatrice del ddl), Andrea De Priamo, Costanzo Della Porta, Marco Lisei, Marcello Pera.