I trattori (anche italiani) marciano su Bruxelles: roghi in città, idranti in azione (video)

26 Feb 2024 11:53 - di Lucio Meo

Roghi in strada, idranti in azione, letame sugli agenti, accenni di cariche dalla polizia. Centinaia di trattori e migliaia di agricoltori europei, con tanti agricoltori italiani, stanno mettendo a soqquadro il centro di Bruxelles, dove hanno sede le istituzioni della Ue, ma tanti altri agricoltori, anche dall’Italia, sono in arrivo nella capitale belga, dove si tiene la riunione dei ministri dell’Agricoltura dei 27. La polizia è dovuta entrare in azione  per spegnere gli incendi appiccati dagli agricoltori che hanno bruciato pneumatici e paglia in Rue de la Loi, a Bruxelles. La polizia antisommossa ha vietato l’accesso a Place Schuman, mentre la fermata della metro è stata soppressa. Sotto il suono dei clacson, alcuni manifestanti continuano a lanciare petardi, uova e persino arance, mentre altri alimentano un incendio fatto di pneumatici, pallet e paglia non lontano dalla barriera della polizia situata in rue de la Loi, vicino alla rotatoria Schumann.

Trattori a Bruxelles, sale la tensione

Le diverse federazioni agricole, Coldiretti compresa, ritengono che la Commissione europea non abbia preso sufficienti decisioni concrete nei loro confronti, nonostante le loro azioni di protesta all’inizio del mese. utilizzando i trattori e gettando letame sugli agenti, costretti a retrocedere. L’obiettivo dei manifestanti è arrivare proprio davanti alla sede del Consiglio, nel Quartiere europeo, e si attendono circa 1500 trattori provenienti da ogni angolo del Belgio, ma anche da Olanda, Germania e Francia.

I trattori hanno tentato di forzare diversi blocchi. In Rue Froissart i manifestanti hanno lanciato lacrimogeni e petardi contro gli agenti in sommossa che si erano schierati in forze.  Si sono alzate colonne di fumo, si sentono diverse esplosioni di petardi, e la polizia ha azionato gli idranti. La manifestazione è stata organizzata da Fugea (la Federazione degli allevatori belgi), Fwa (la Federazione vallone dell’agricoltura) e da Fja, la Federazione dei giovani agricoltori. Al sit-in di fronte al Parlamento europeo sarà presente anche una delegazione di Coldiretti. Mentre Confragricoltura terrà oggi a Bruxelles la sua assemblea.

Coldiretti in piazza: “L’Europa ci ascolti”

Stop alla burocrazia e all’aumento dei costi che danneggiano gli agricoltori italiani, incrementare gli aiuti alle aziende per contrastare la crisi e l’aumento dei tassi di interesse, garantire una moratoria sui debiti, rafforzare la direttiva europea contro le pratiche sleali e cancellare definitivamente l’obbligo dei terreni incolti. Sono solo alcune delle proposte del Piano presentato dalla Coldiretti in occasione della manifestazione a Bruxelles con migliaia di agricoltori, guidati dal presidente nazionale Ettore Prandini, scesi in piazza con un corteo che dalla stazione Luxembourg raggiungerà Rue de la Loi, a pochi passi dal Parlamento europeo a Bruxelles, in occasione del Consiglio dei Ministri agricoli sulla proposta di semplificazione della Pac.

“Siamo qui – spiega Prandini – per chiedere risposte esaustive in tempi certi alle necessità delle nostre aziende e scardinare quei regolamenti che non hanno senso. Per questo abbiamo messo in campo un lavoro costante di mobilitazione, ma anche di rapporto diretto con le istituzioni europee. Una grande organizzazione come la Coldiretti ha il dovere di trasformare la protesta in proposte concrete, nella consapevolezza che la maggior parte delle battaglie cruciali per il futuro delle nostre campagne si combattono proprio a Bruxelles. Proprio per questo abbiamo predisposto un documento strategico anche sulla Pac dei prossimi anni, che deve essere semplice e in linea con le necessità delle imprese. Dobbiamo dire basta alla contrapposizione tra agricoltura e ambiente voluta da Timmermans, gli agricoltori sono il primo presidio ambientale”.

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