Il padre di Ilaria Salis vuole querelare tutti (da Salvini a Sallusti). Brindisi:”Riveda l’intervista” (video)
Roberto, il padre di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, è pronto a querelare per diffamazione – dopo aver ottenuto la procura dalla figlia – il ministro e leader della Lega Matteo Salvini per quando riferimento in merito all’assalto del gazebo del Carroccio a Monza. Lo confermano fonti vicine alla 39enne. Da quanto si apprende, la famiglia avrebbe deciso di querelare anche il conduttore del Diario del Giorno (Rete 4) Giuseppe Brindisi e Alessandro Sallusti. Nel mirino la puntata del 31 gennaio, alla quale ha partecipato anche il direttore del Giornale.
Il video dell’intervista a Diario del giorno
La replica di Andrea Pucci (direttore Tg4): “Nessuna imboscata mediatica”
In una nota, Andrea Pucci, direttore del Tg4, replica al padre della 39enne milanese detenuta in Ungheria con l’accusa di “tentato omicidio” ai danni di tre persone. «Roberto Salis, padre di Ilaria, ha annunciato che sporgerà querela per diffamazione contro il direttore del Giornale Alessandro Sallusti e il conduttore di Diario del Giorno Giuseppe Brindisi ‘per l’ignobile attacco e all’imboscata della trasmissione’. Come i telespettatori hanno potuto constatare, nessun attacco e tantomeno un’imboscata è stata tesa al padre della detenuta in Ungheria, che a Diario del Giorno ha potuto liberamente esprimere le proprie opinioni e perorare la causa di sua figlia in una lunga intervista». «Invitiamo Roberto Salis, la sua famiglia e il suo legale – prosegue Pucci – a rivedere la puntata di Diario del Giorno sulla piattaforma Mediaset, dove si potrà verificare l’assoluta correttezza del programma e del suo conduttore». «Non ho nulla da aggiungere oggi. Invito lui a rivedere la puntata e soprattutto la prima parte, in cui l’ho intervistato su sua figlia», replica Giuseppe Brindisi.
La frase di Salvini che ha fatto infuriare il padre della Salis: “Una così non può insegnare”
Diversa l’accusa del padre di Ilaria Salis nei confronti di Salvini. Il numero uno del Carroccio aveva accusato Ilaria Salis di aver partecipato nel 2017 a Monza un assalto a un gazebo della Lega (vicenda per la quale è stata assolta), sostenendo inoltre che la 39enne “non può fare la maestra e non può insegnare”. Frasi che secondo l’avvocato Eugenio Losco, difensore della 39enne insieme al collega Mauro Straini, presentano un “evidente contenuto diffamatorio”. La palla è tuttavia in mano alla stessa Ilaria, tecnicamente “parte offesa” della presunta diffamazione. In pratica, per presentare querela contro Salvini, spiega il legale, serve prima una procura da parte della stessa donna detenuta in Ungheria.