Meloni dà la carica sul Pnrr: “Arrivati 102 miliardi. Ora acceleriamo per la sesta e la settima rata”
“Nel secondo semestre del 2023 il Governo ha conseguito quattro importanti risultati nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mi riferisco, innanzi tutto, alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea del nuovo Piano, comprensivo del capitolo REPowerEU. La revisione del PNRR, fortemente voluta dal Governo e condivisa con la Commissione europea, consente di rinnovare ed ampliare l’ambizione del Piano, aggiornando gli investimenti e le riforme al mutato contesto internazionale”. E’ l’incipit della premessa con cui la premier Giorgia Meloni ha introdotto la Cabina di regia sullo stato di attuazione del PNRR. “Questo significativo passaggio di discontinuità non ha impedito al Governo di procedere nell’attuazione del Piano, secondo i tempi stabiliti. Per questo l’Italia ha regolarmente ricevuto il pagamento della terza e della quarta rata, corrispondenti rispettivamente a 18,5 e 16,5 miliardi di euro. Due fondamentali risultati che hanno consentito all’Italia di ricevere 102,5 miliardi di euro sui 194,4 complessivi”. Orgoglio e futuro dell’Italia.
Pnrr, Meloni: “Noi primi tra tutti gli stati membri della Ue
La presidente del Consiglio si è detta orgogliosa del lavoro svolto. Tra lo scetticismo di gufi, cassandre e menagrami delle opposizioni, il governo di centrodestra ha risposto con i fatti e raggiunto un primato. “Il quarto obiettivo raggiunto è stata la presentazione, per primi tra tutti gli Stati membri dell’Unione europea, della quinta richiesta di pagamento per 10,6 miliardi di euro. Risultato reso possibile dal tempestivo conseguimento dei 52 obiettivi e traguardi previsti -. rimarca la premier- . È con orgoglio che ritrovo questi risultati nel Rapporto della Commissione europea sulla Valutazione intermedia del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), pubblicata lo scorso 21 febbraio. Documento nel quale si riconosce, tra l’altro, che l’Italia è la prima Nazione europea per numero di obiettivi e traguardi raggiunti”. Il merito è di un grande lavoro di squadra. “È il frutto di un incessante lavoro, coordinato dal Ministro Fitto e portato avanti dal Governo nel suo complesso, che ha consentito di raggiungere tutti gli obiettivi programmati e di rafforzare la portata strategica del Piano”.
Pnrr, Meloni: Con la revisione del PNRR cresce l’Italia
L’introduzione di nuovi investimenti e riforme permetterà all’Italia di rispondere alle sfide del mutato scenario internazionale e di salvaguardare le risorse e la realizzazione delle opere già pianificate. Il tutto inserito in una visione di crescita e di sviluppo di lungo periodo della Nazione. Con la revisione del PNRR cresce l’Italia. Che “si è dotata a tutti gli effetti di un nuovo Piano caratterizzato dall’introduzione della missione REPowerEU, da sette ulteriori riforme mirate all’ammodernamento e alla semplificazione normativa e dal finanziamento di investimenti aggiuntivi per circa 25 miliardi di euro: volti a rafforzare la competitività del tessuto produttivo, favorendo la transizione verso energie pulite e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico dell’Italia e dell’Europa”. Sono stati stanziati nuovi investimenti strategici:
Pnrr, Meloni: Nuovi investimenti strategici
“12,4 miliardi di euro per sostenere la transizione ecologica delle imprese e filiere strategiche- prosegue la premier Meloni nella relazione-. Oltre 5 miliardi di euro per il potenziamento delle reti e delle infrastrutture; 1,2 miliardi di euro per i territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana colpiti dall’alluvione 2023; e 1,4 miliardi di euro per l’efficientamento energetico dei grandi condomini di edilizia residenziale pubblica. Insieme ad ulteriori misure per il rafforzamento del capitale umano, per l’occupazione, per gli studenti e per il sistema sanitario nazionale”.
Meloni: l’Italia proiettata a conseguire gli obiettivi per la sesta e settima rata
Ma la premier guarda avanti. L’Italia nel corso di questo 2024 dovrà correre e misurarsi “con il conseguimento dei 39 obiettivi e traguardi associati alla sesta rata, pari a 9,6 miliardi di euro; e dei 74 obiettivi e traguardi connessi alla settima rata, pari a 19,6 miliardi di euro. Sapremo farlo al meglio solo se continueremo a interpretare questo impegno come un lavoro di squadra: determinando un’accelerazione decisiva per l’incremento della spesa delle risorse stanziate e per la rapida implementazione delle nuove misure inserite nel Piano”. È un lavoro di squadra che vedrà impegnate la determinazione e la competenza dei “antissimi servitori dello Stato che ogni giorno fanno il loro dovere nelle Amministrazioni centrali e negli Enti locali. A loro va il mio più grande ringraziamento”, tiene a specificare la premier. “Ai catastrofismi di sinistra abbiamo risposto con fatti e risultati”. Cabina di regia 20240222.