Meloni da Tokyo: “Con il mio governo l’Italia si è fatta sentire in Europa con autorevolezza” (video)
È in corso a Tokyo l’incontro fra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i vertici di alcuni gruppi industriali giapponesi con interessi in Italia. L’appuntamento, inserito nella visita ufficiale della premier in Giappone, si tiene presso la residenza dell’ambasciatore italiano, Gianluigi Benedetti, e punta a rafforzare le collaborazioni industriali, promuovere nuovi partenariati e attrarre investimenti giapponesi, come hanno spiegano fonti italiane alla vigilia della missione. Nelle prossime ore, la Meloni incontrerà il suo omologo nipponico, Fumio Kishida.
L’intervista al quotidiano giapponese The Yomiuri Shimbun
In un’intervista al quotidiano giapponese The Yomiuri Shimbun, Meloni ha ricordato che “in questi mesi il governo ha avuto un ruolo chiave a Bruxelles, facendo sentire autorevole la voce dell’Italia e contribuendo al dibattito sui grandi temi”.
Meloni da Tokyo: “Lavoriamo per un’Europa che sia un colosso politico e non burocratico”
“Ogni nazione europea – ha spiegato il premier – ha le proprie dinamiche politiche, che solo in parte possono essere attribuite a tendenze generali. Sono tuttavia convinta, e la mia azione politica si è sempre ispirata a questa convinzione, che i popoli del nostro continente vogliono un’Europa che sappia giocare un ruolo da protagonista sulla scena globale, senza tradire o prevaricare le identità nazionali. Intendo continuare a lavorare per un’Europa che sia un colosso politico e non burocratico, cioè capace di raccogliere le sfide che richiedono l’unità tra le nazioni del continente, lasciando invece ai governi nazionali il compito di affrontare quelle politiche che possono essere attuate al meglio dalle istituzioni più vicine ai cittadini”.
“L’intelligenza artificiale rischia di spazzare via la classe media”
Tra i temi dell’intervista anche l’Intelligenza artificiale. Gli effetti politici del flusso di informazioni false causato dall’Intelligenza artificiale rappresentano “un problema di grande attualità che si sta diffondendo ovunque a grande velocità, con impatti che vanno dalla polarizzazione interna delle nostre società all’ingerenza nelle elezioni e nei processi democratici. Le false informazioni costituiscono una parte importante della guerra ibrida, che mette a rischio la coesione delle nostre democrazie”.
“Siamo inoltre di fronte alla reale possibilità che molte professioni, anche altamente qualificate, vengano rapidamente sostituite da algoritmi, causando crisi sociali e contribuendo ad ampliare il divario tra ricchi e poveri, spazzando potenzialmente la classe media”. Per questo, spiega, “intendiamo focalizzare l’attenzione dei nostri partner sull’impatto dell’IA sul mondo del lavoro, coinvolgendo non solo le aziende ma anche la società civile e i sindacati per dare risposte a quello che rappresenta un rischio concreto per i nostri lavoratori”.
L’anno scorso – ha continuato il premier italiano – la Presidenza giapponese del G7 ha fatto un lavoro straordinario nel richiamare l’attenzione su una tecnologia che può generare grandi opportunità ma può anche nascondere enormi rischi per le nostre società”. “Da parte nostra, svilupperemo ulteriormente questo lavoro per garantire che l’IA sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo, tenendo conto dei principi etici fondamentali dell’umanità”.
“Sin dall’inizio della brutale aggressione della Russia – ha ribadito Meloni al quotidiano di Tokyo – il sostegno dell’Italia all’Ucraina è stato – e rimarrà – incrollabile. Questo impegno ha molteplici dimensioni e non è un caso che questo sia al centro della Presidenza italiana del G7, in continuità con la grande attenzione riservata anche dalla Presidenza giapponese nel 2023″