Pnrr, l’Italia primatista in Europa per obiettivi raggiunti: nuova medaglia da parte dell’Europa
Italia primatista in Europa in materia Pnrr: arriva un altro attestato della bontà del grande lavoro del governo Meloni. La Commissione europea ha pubblicato oggi, 21 febbraio, il rapporto sull’attuazione dei Piani di ripresa e resilienza dei vari Paesi Ue. Emerge che l’Italia è lo Stato ad aver realizzato il maggior numero di “milestone” e “target”, con 178 obiettivi raggiunti su un totale di 527. Al secondo posto c’è la Spagna con 121 su 416 e al terzo la Croazia con 104 su 372. Con “milestone” e “target” la Commissione intende il raggiungimento di risultati concreti nella realizzazione delle riforme e degli investimenti concordati in ciascun Pnrr nazionale.
Pnrr, la Commissione europea incorona l’Italia come prima in Europa
“Esprimo grande soddisfazione per quanto emerso sull’Italia dalla valutazione di medio-termine sul Pnrr pubblicata oggi dalla Commissione europea“. Ad esprimersi per primo è il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. E’ lui ad averci lavorato pancia a terra, soprattutto sulle modifiche richieste per alcuni obiettivi relativi al conseguimento della quarta rata. “Il Rapporto di oggi conferma che l’attuazione del Pnrr italiano va avanti con grande efficacia e rapidità- commenta Fitto la “promozione” a primi della classe- . E attesta che l’Italia è prima in Europa per obiettivi, riforme e investimenti realizzati”.
La Commissione prende atto delle riforme avviate. Fitto soddisfatto
Un successo del governo Meloni, un successo dell’Italia: “Un riconoscimento molto importante del lavoro di squadra fatto finora- sottolinea Fitto-. Anche perché frutto di una valutazione affidata dalla Commissione ad un consorzio scientifico indipendente e di grande prestigio”. Nel suo rapporto, la Commissione europea sottolinea tra le altre cose che finora l’Italia ha proceduto a una serie di riforme strutturali: come quello della pubblica amministrazione. Il rapporto cita ad esempio la piattaforma unica: dove amministrazioni, dipendenti e soggetti interessati ad entrare nel pubblico impiego possono trovare tutti i dati riguardanti le opportunità di lavoro; le modalità di accesso e la loro attuazione. Inoltre, il rapporto prende atto che l’Italia ha usato il denaro per modernizzare la giustizia civile, adottare moderni impianti di gestione del traffico ferroviario, rafforzare l’industria verde.
Pnrr, il Pd sclera. Malan: “Smentite le vostre menzogne”
Paradossale, ridicolo, patetico, pertanto, il controcanto del Pd in tema Pnrr: come sempre fuori tempo, fuori fase, disancorato dalla realtà. Lo sottolineano i vertici di FdI in più riprese: “Paradossale l’accusa del collega del Pd Boccia al governo e al ministro Fitto di essere in ritardo sul Pnrr”: lo fa notare il senatore Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia. Boccia, in compagnia dei colleghi dem Piero De Luca e Alessandro Alfieri hanno parlato di “governo allo sbando sul piano”. Ma sono sfortunati perché in concomitanza della loro faziosità è arrivato il rapporto della Commissione europea a gelarne i bollenti spiriti. “Un riconoscimento molto importante, che smentisce le menzogne della sinistra e accresce il prestigio della nostra nazione”.
Foti: “Che tenerezza gli attacchi delle opposizioni…”
Tommaso Foti rincara la dose: “Fanno tenerezza gli attacchi delle opposizioni. Che continuano ad augurarsi e a raccontare – risultando credibili ormai solo loro stesse – di inesistenti problemi sulla gestione del Pnrr da parte del governo Meloni. La realtà invece è tutt’altra. Come avvalorato anche dallo stesso commissario Gentiloni”. Alla sinistra – afferma il capogruppo alla Camnera di FdI non rimane più neanche lo ‘Io speriamo che me la cavo’: perché anche la speranza ormai è venuta meno”.
Procaccini e Fidanza: “Il Pnrr spinta per l’economia”
Il copresidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini, e il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza aggiungono: “L’incisiva e rigorosa attuazione del Pnrr, che vede nell’Italia la nazione più virtuosa della Ue per qualità degli investimenti e riforme produce una spinta importante per l’economia italiana. Questo consente di archiviare la stagione dei bonus e dell’assistenzialismo senza limite voluta da Pd e M5stelle, che ha devastato i conti pubblici”.
“Con il Pnrr si stanno aprendo cantieri veri”
“Gli indici di gennaio relativi a industria, servizi e costruzioni, soprattutto nel Meridione – continuano nell’analisi – confermano come la nostra economia sia tra le migliori d’Europa e in una fase di crescita. Grazie al grande lavoro di revisione della struttura e dei target attuata dal ministro Raffaele Fitto e dal governo: ora il Pnrr sta diventando davvero uno strumento di crescita per l’Italia. Con il Pnrr si stanno aprendo cantieri veri: come conferma la crescita dell’indice Istat delle costruzioni nel Sud Italia; grazie ai contratti associati al Piano di ripresa e resilienza. Una spinta verso la crescita rilevata anche dai mercati, che tornano a investire massicciamente nel debito pubblico italiano”.
Pnrr, Claudio Barbaro: “Grande soddisfazione anche sui temi ambientali”
All’interno degli obiettivi raggiunti dall’Italia, il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Claudio Barbaro sottolinea “la grande soddisfazione anche per le misure raggiunte del MASE che riguardano la rivoluzione verde e la tutela della biodiversità”. “L’Italia – ha aggiunto- in questa speciale classifica è in testa. Per quanto attiene le tematiche ambientali, il MASE ha raggiunto complessivamente fin qui 32 milestone e 5 Target: rispettando pienamente la tabella di marcia. Si tratta tra l’altro – afferma Barbaro – di riforme e investimenti importanti: che vanno dalla strategia nazionale per l’economia circolare al programma di gestione rifiuti; dalla semplificazione del quadro normativo per lo sviluppo dell’idrogeno alla digitalizzazione dei parchi e alla tutela della biodiversità”.
Cabina di regia sul Pnrr giovedì 22 alle 11
Il tema è importante, il riconoscinmento dell’Europa determinante. Palazzo Chigi fa sapere che è convocata per domani, 22 febbraio 2024 alle ore 11.00, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, la Cabina di Regia per il Pnrr per l’esame della Relazione sullo stato di attuazione. L’incontro sarà presieduta dal Ministro Raffaele Fitto e vi prenderanno parte tutti i ministri competenti, più i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e Province autonome, l’Anci e l’Upi.