Sanremo, festival senza memoria: nessun omaggio per il centenario di Achille Togliani e Gino Latilla
Sanremo entra nel vivo con la serata dei duetti e delle cover, che richiamano il passato e la storia della canzone italiana suscitando un interrogativo: possibile che con tanto spazio non si potevano trovare tre minuti per ricordare Achille Togliani e Gino Latilla in occasione del centenario della nascita?
Poteva esserci una veloce citazione anche se sarebbe stato meglio un mix veloce di loro successi (“Parlami d’amore Mariù”. “Signorinella pallida” e “Come pioveva per Togliani; “Tutte le mamme”, “Vecchio scarpone” e “Casetta in Canadà” per Latilla). Un’occasione davvero sprecata che appare come un inutile insulto alla storia della canzone italiana. Ad Amadeus non interessa il passato, preferisce dare spazio a due ospiti inutili che non hanno aggiunto nulla al Festival come John Travolta e Russel Crowe, se non quella di sollevare nuove polemiche non tanto per il “Ballo del qua qua” quanto per la pubblicità occulta alle scarpe indossate da Travolta (una vicenda che durerà a lungo per le troppe strane coincidenze verificatesi). Ma del resto anche questo è Sanremo.
Le esibizioni dei trenta cantanti (altra maratona fino alle due, condita pure con le canzoni della co-conduttrice di stasera, Lorella Cuccarini, più Arisa sul palco di piazza Colombo e il dj Gigi D’Agostino sulla nave) saranno votate dalle tre giurie (televoto, sala stampa e radio) proprio come per le prime cinque della finale.
Intanto la terza serata che ha migliorato di un milione di telespettatori il risultato dell’anno scorso (10 milioni con il 60,1) ha dato uno scossone alla classifica con il televoto e le radio, confermando Angelina Mango al primo posto ma facendo fuori Diodato visto che secondo è Ghali, terza Alessandra Amoroso, quarto Il Tre e quinto Mr. Rain.
Quindi il duello tra la Mango, Annalisa e la Bertè animerà la serata delle cover di Sanremo. Serata che sarà condizionata dalla scelta dei brani poiché saranno avvantaggiati coloro che hanno scelto di proporre brani del proprio repertorio o che hanno scelto brani più famosi. Fra le tre è avvantaggiata Annalisa che si cimenta con “Sweet dreams” degli Eurythmics mentre la Mango interpreterà “La rondine”, successo del suo indimenticabile papà e la Berté proporrà una scelta di qualità con “Ragazzo mio” di Tenco come pure Mahmood con “Com’è profondo il mare” di Dalla e Irama con “Quando finisce un amore” di Cocciante, mentre farà ballare tutti Geolier con Gigi D’Alessio e Gue Pequeno. Inoltre pesa anche l’ordine di uscita con Sangiovanni che apre la serie dei 30 seguito da Annalisa .
La scaletta delle cover: Sangiovanni e Annalisa i primi, Renga e Nek per ultimi
Ecco comunque l’elenco completo delle uscite di stasera: Sangiovanni con Aitana (Medley di «Farfalle» e «Mariposas» di Sangiovanni); Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia («Sweet dreams» degli Eurythmics); Rose Villain con Gianna Nannini (Medley); Gazzelle con Fulminacci («Notte prima degli esami» di Antonello Venditti); The Kolors con Umberto Tozzi (Medley dei successi di Tozzi); Alfa con Roberto Vecchioni («Sogna ragazzo sogna» di Vecchioni); Bnkr44 con Pino D’Angiò («Ma quale idea» di Pino D’Angiò); Irama con Riccardo Cocciante («Quando finisce un amore» di Cocciante; Fiorella Mannoia con Francesco Gabbani («Che sia benedetta» della Mannoia e «Occidentali’s karma» di Gabbani); Santi Francesi con Skin («Hallelujah» di Leonard Cohen); Ricchi e Poveri con Paola & Chiara (Medley di «Sarà perché ti amo» e «Mamma Maria»); Ghali con Ratchopper (Medley dal titolo «Italiano vero»); Clara con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino («Il cerchio della vita» di Ivana Spagna); quindi una quaterna davvero scoppiettante aperta da Loredana Bertè con Venerus («Ragazzo mio» di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati); poi Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio (Medley dal titolo «Strade»); Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma («La rondine» di Mango); e Alessandra Amoroso con i BoomDaBash (Medley).
A Sanremo Irama canta con Riccardo Cocciante
Sanremo prosegue con Dargen D’Amico con BabelNova Orchestra (Omaggio a Ennio Morricone: «Modigliani» sulle note di The Crisis); Mahmood con i Tenores di Bitti («Come è profondo il mare» di Lucio Dalla); Mr.Rain con i Gemelli Diversi («Mary» dei Gemelli Diversi); Negramaro con Malika Ayane («La canzone del sole» di Lucio Battisti, una scelta quasi obbligata viste le citazioni di Battisti nel brano con cui gareggiano); Emma con Bresh (Medley di Tiziano Ferro); Il Volo con Stef Burns («Who wants to live forever» dei Queen); Diodato con Jack Savoretti («Amore che vieni, amore che vai» di Fabrizio De André); La Sad con Rettore («Lamette» di Donatella Rettore); Il Tre con Fabrizio Moro (Medley di Fabrizio Moro); BigMama con Gaia, La Niña e Sissi («Lady Marmalade» di Labelle); Maninni con Ermal Meta («Non mi avete fatto niente» di Ermal Meta); Fred De Palma con gli Eiffel 65 (Medley degli Eiffel 65”) e infine per chiudere Renga e Nek (Medley dei loro successi).