“Se dicessimo la verità”: in scena al Piccolo Teatro di Milano l’opera dibattito sulla legalità
Torna in scena “Se dicessimo la verità”, l’opera-dibattito sulla legalità di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, che debuttò nella stagione 2011 al “Teatro di San Carlo di Napoli.
Fin da subito, questa forma teatrale di studio e di impegno civile ha conquistato le platee, creando grandi entusiasmi e partecipazione tra i giovani delle scuole di tutti i gradi che sono spesso tornati a vedere uno spettacolo in continuo aggiornamento ed evoluzione.
«Insieme con Emanuela Giordano, ogni anno c’è un’evoluzione drammaturgia in questo progetto: Un lavoro di studio di storie che ci accompagnano e che danno la possibilità ai ragazzi e al pubblico di riconoscere da che parte stare», ha dichiarato Giulia Minoli, Fondatrice dell’Associazione Crisi Come Opportunità nonché co-autrice dello spettacolo.
Dal 27 febbraio al 3 marzo lo spettacolo sarà in scena al Piccolo Teatro di Milano, dopodiché la tournée 2024 proseguirà a Buccinasco, Firenze, Cecina, Terni, Crotone, Roccella Ionica e Torino.
Dopo tante storie raccontate, la forma scenica di “Se dicessimo la verità” si è modificata grazie a una narrazione segnata dal bisogno di capire il nostro prossimo futuro, minacciato da un disimpegno che lascia ancora più spazio al potere criminale, alla “prassi” della corruzione come modus vivendi. «Purtroppo, non possiamo più parlare solo di “infiltrazioni del crimine” – spiegano le autrici – ma di “complicità con il crimine”, di “prassi criminale” a cui ci stiamo abituando, con distratta colpevolezza. Il teatro non dà lezioni di vita e non ci offre soluzioni a buon mercato, offre stimoli e opportunità di conoscere e di riflettere, questo noi cerchiamo di fare, con convinzione, pensando soprattutto ai ragazzi. E proprio ai ragazzi ci rivolgiamo con un lavoro che, parallelamente, realizziamo nelle scuole di tutta Italia perché lo spettacolo non sia solo un’occasione isolata ma parte di un percorso di avvicinamento a temi fondamentali per la loro crescita».
La drammaturgia dello spettacolo di volta in volta si arricchisce di storie riguardanti la regione in cui è presentato.
Il lavoro di ricerca e di scrittura si avvale della collaborazione delle università partner: CROSS-Osservatorio sulla Criminalità Organizzata, LARCO-Laboratorio Analisi e ricerca sulla criminalità organizzata – Università degli Studi di Torino, Università di Pisa – Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, Università di Bologna – Master Gestione e Riutilizzo di Beni e Aziende confiscati alle mafie.